di
PIETRO DE SARLO
Buongiorno lettori,
E se vi dicessi che il romanzo che recensisco oggi parla di un serial killer che uccide persone disoneste, corrotte, che hanno compiuto crimini di ogni genere. Una sorta di vendicatore del popolo, che agisce dove la polizia non può, non sa o non vuole agire… cosa ne pensate? Vi incuriosisce?
Lo stile dell’autore è particolare. Innanzitutto il romanzo è suddiviso in giorni, che rappresentano i capitoli, e sono appunto i giorni che vanno dalla scoperta della prima vittima fino all’epilogo. Ogni giorno poi è diviso da più parti dove vediamo i diversi personaggi seguire il loro destino…
Il romanzo è scritto molto bene, con frasi semplici, ma capaci di creare l’atmosfera di mistero e suspense fin dall’inizio.
Avrei preferito che qualche scena fosse stata approfondita, come le “vicende” dell’ispettore Gianturco, collega di Schietroma, e Antonia. Sarebbe stato interessante scoprire cosa accade a loro dopo l’epilogo, in quanto dopo la loro “fuga” non si conosce più nulla… e già nel romanzo c’è anche una fuga… d’amore? Per sopravvivere? Per altri motivi? Dovete leggerlo per scoprirlo 😉
Ho apprezzato anche l’uso qua e là del dialetto, che conferisce alla storia più realtà.
Simpatico ho trovato un particolare sogno che fa il commissario, come se stesse dialogando con il suo stesso autore: proprio una bella idea!
I personaggi sono descritti benissimo, sia fisicamente e sia per quanto riguarda il carattere. Si conoscono molte cose su di loro, però non li ho trovati tanto simpatici. Questo non perché sono delineati male, come ho detto sono stati descritti molto bene dall’autore. Non mi sono simpatici appunto perché rappresentano bene persone reali, persone che nella realtà non mi piacciono come si comportano, ad esempio mogli che tradiscono i mariti, poliziotti che fumano nel proprio ufficio.
Molto convincenti sono pure le descrizioni dei vari luoghi che fanno da sfondo alle diverse scene in cui si muovono i personaggi. L’autore riesce a portare il lettore all’interno delle pagine.
Nel complesso una bella storia diversa dal solito, interessante e che si legge velocemente.
Ringrazio moltissimo l’autore per avermi permesso di leggere il suo libro e vi ricordo che Pietro De Sarlo è anche l’autore di un altro bel romanzo che ho letto qualche anno fa: L’ammerikano, non perdetevi neanche questo!
Buona lettura!