I TAROCCHI RACCONTANO.
UN LINGUAGGIO UNIVERSALE
di
LUISA BENI

Genere: saggio esoterismo

Edizione: Diarkos (2022)

Buongiorno lettori,
eccomi a tornare a parlavi di un altro nuovissimo libro edito Diarkos!
Questa volta vi parlo dei tarocchi.
Il mondo dell’esoterismo mi ha sempre affascinata, in particolar modo la divinazione attraverso le carte dei tarocchi.
L’origine di queste particolari carte è molto antica e controversa. Si hanno dei primi dati verso la fine del XIII secolo e la teoria più accreditata parrebbe essersi diffusi in Europa attraverso i contatti con i Mamelucchi egiziani. Già allora le carte avevano l’aspetto di quello odierno, con la suddivisioni in quattro semi: mazze da polo (oggi bastoni), denari, spade e coppe, più le classiche figure delle corti reali.
Oggigiorno ci sono moltissimi mazzi di tarocchi: dai disegni classici come i Tarocchi di Marsiglia, oppure il famoso – e forse più diffuso – mazzo Tarocchi Rider Waite, fino a tantissimi altri mazzi creati seguendo le intuizioni dei tanti illustratori che si sono cimentati a disegnarli, seguendo il loro significato.
I mazzi sono composti da 78 carte, divisi in 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori.
Ci sono moltissimi libri che aiutano la loro interpretazione, svelando i loro segreti e significati, anche perché in base allo specifico mazzo si possono avere sfumature diverse della stessa carta.
Sono stata piacevolmente colpita dal libro I tarocchi raccontano. Un linguaggio universale di Luisa Beni, perché l’autrice non ha dato solamente il significato delle carte (in questo libro ci si concentra solo sugli Arcani Maggiori), ma per ogni Arcano vari autori hanno scritto testi diversi in base al significato della carta. Troviamo così racconti (di fantasia o reali), poesie, leggende, esperienze paranormali e anche ricette.
I significati delle carte si minimizzano a poche righe a inizio di ogni capitolo.
A fine libro poi si hanno anche le varie carte disegnate dal marito di Luisa Beni e da lei autografate, che si possono ritagliare per aver il personale mazzo di tarocchi. In più ci sono anche alcuni metodi per leggerle, soprattutto per chi è alle prime armi. Le illustrazioni di questi tarocchi sono molto particolari perché raffigurano disegni astratti, che personalmente non vedo l’attinenza con i significati delle carte, ma questo è un mio parete personale.
Nell’insieme un buon libro, diverso dai soliti di questo argomento, ideale soprattutto per chi vuole avvicinarsi a questo mondo e scoprire i consigli che le carte danno a ognuno di noi in un determinato momento della vita.
Grazie ancora tantissimo a Diarkos per avermi fatto leggere il libro.

Buona lettura!

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