IL LADRO
di
MARY FISHER

 

 

Genere: racconto Narrativa / Romantico / LGBT

 

Edizione: StreetLib Selfpublishing (2019)

Buongiorno lettori,

oggi recensisco un altro bel racconto della mia amica / collega Mary Fisher.

Il racconto entra subito nel vivo della storia e siccome è pieno di misteri e colpi di scena non posso svelarvi tutto, vi rovinerei la storia e la suspense.

 

Vi posso dire che in stile Arsenio Lupin, un ladro che vuole rubare il Black Eye, un diamante di inestimabile bellezza e valore. 
Il ladro in questione è l’astuto Milord, braccato dall’FBI da anni, eppure l’agente Torres non è ancora riuscita a catturarlo, il ladro si prende costantemente gioco di lei.
Eppure Milord questa volta deve vedersela pure con Alexis Solkas, l’astuto miliardario proprietario dell’ambito diamante.
Milord non poteva certo immaginarsi gli sviluppi delle sue azioni…
Cosa ne pensate? Riuscirà nella sua nuova impresa il famoso ladro?
Un racconto stupendo, scritto molto bene e capace di coinvolgere il lettore.
La trama è abbastanza originale e i vari colpi di scena movimentano il tutto, creando un’atmosfera perfetta di suspense.
Nonostante sia un racconto, e quindi breve e non approfondito come avviene in un romanzo, le varie descrizioni delle ambientazioni e dei personaggi sono molto dettagliate e si riesce perfettamente a immaginarsi ogni cosa e le varie espressioni di ogni personaggio.
Lo stile dell’autrice è semplice ed efficace per trasmettere le emozioni dei personaggi, soprattutto di quelli centrali: Milord e Alexis. 
Si riesce a conoscerli molto bene, attraverso i loro pensieri ed emozioni.
Grazie tanto all’autrice per avermi fatto leggere la sua nuova storia e in fondo al post vi lascio i link alle recensioni di altri racconti di Mary e anche a delle interviste che ho avuto il piacere di farle.
 

 

Buona lettura!

 

 

VOTAZIONE

 

TRAMA           
PERSONAGGI
COPERTINA    
TITOLO           

SINOSSI         
 
Link utili:
  • qui il link a un’intervista per conoscere meglio il suo blog;
  • qui il link a un’intervista che le avevo fatto come autrice.