IL MIO NOME È NESSUNO
IL GIURAMENTO
di
VALERIO MASSIMO MANFREDI

Genere: romanzo epico / storico / avventura / mitologia

Edizione: Mondadori Direct S.p.A. per Mondolibri, Milano su licenza Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano (2012)

Buongiorno lettori,
se come me siete amanti della mitologia classica, dei poemi di Omero e dei romanzi e racconti basati sui miti dell’antica civiltà greca, non potete lasciarvi scappare per niente al mondo questo libro!
La storia che vi si narra è quella di Ulisse, qui chiamato con il suo vero nome greco Odysseo. Certamente tutti voi lo ricorderete come l’inventore del cavallo di Troia o ancora di più per l’avventuroso, difficile e lungo viaggio di ritorno nella sua amata isola, Itaca.
La prima parte del romanzo racconta la vita del protagonista, da quando bambino aspettava il ritorno del padre Laerte – impegnato nell’impresa degli Argonauti alla ricerca del Vello d’oro –, al viaggio per conoscere i re e i loro figli delle isole alleate. Nella seconda parte si vive la storica battaglia di Troia, con i suoi gloriosi eroi: Achille, Ettore, Agamemnon, Menelao, Paride, Áias il gigante e tutti gli altri, ripercorrendo le mitiche e straordinarie pagine dell’Iliade.
Un libro meraviglioso!
Sì forse sono un po’ di parte, sin da bambina ho amato la mitologia greca e la figura di Ulisse / Odysseo mi ha sempre affascinato in particolar modo, ma anche obbiettivamente questo romanzo è davvero coinvolgente dalla prima all’ultima parola. Nonostante si sappia già il finale (tutti l’abbiamo studiato a scuola) si rimane in tensione e con la bocca aperta a ogni pagina, grazie alla maestria e allo stile dell’autore, che ha saputo descrivere i luoghi, i personaggi, la storia e le battaglie in modo davvero unico, avvincente ed emozionante.
Il linguaggio utilizzato mantiene lo stile epico dei poemi omerici, e questo fa sì che il lettore sia come scaraventato nell’antichità, in mezzo ai prodi guerrieri, ai brutali mostri e alle potentissime divinità dell’Olimpo. Durante le scene di battaglia sembra perfino che si respiri l’odore del sangue e si oda il suono del ferro contro ferro.
I personaggi sono descritti nei più piccoli dettagli (fisici e psicologici) e, a differenza del celebre narratore greco, sono molto più umani, anche se rimangono guerrieri temibili e unici.
Per ultimo apprezzo anche molto l’aver mantenuto i nomi in greco (uno su tutti proprio Odysseo), dove molte volte si preferisce la loro traduzione latina.
Davvero consigliato a tutti, anche a coloro che non hanno mai letto o studiato l’Iliade.

Buona lettura!

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