Intervista all’autore…
Alessandra Leonardi

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Alessandra Leonardi, sul mio blog potete trovare le segnalazioni ad alcune sue opere.

Diamole un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

1 – Raccontaci di te.

Ciao e grazie per questa intervista! Sono nata a Roma, città ove attualmente risiedo. Ho praticato diversi mestieri, ma ultimamente non sto lavorando; circa la vita sentimentale, ho un compagno, Salvatore, da molti anni. Ho sempre amato scrivere, ma solo dal 2014 ho iniziato a pubblicare i miei scritti. Ho molti altri interessi oltre scrittura e lettura: cinema, serie tv, archeologia e storia, viaggi, fotografia… interessi che confluiscono in un modo o nell’altro nelle mie storie e le influenzano.

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

La passione per la scrittura è nata quando ero molto piccola. Ero affascinata dalle storie che mi leggeva mia madre, favole e miti, e appena ho imparato a scrivere ho iniziato a creare storie mie, e non ho più smesso.

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

Il primo racconto che ho pubblicato, con la GDS, è il fantascientifico “Cupole”, nel 2014; dopo ci sono stati numerosissimi racconti in varie antologie (I mondi del fantasy,  I racconti di Cultora, antologie di beneficienza e anche poesie e altro). Nel 2017 è uscito “La fine del Tempo, la fine del Mondo”, racconto lungo low fantasy edito dalla Collana Starlight di PubGold, Nel 2018 sono usciti “Oracoli”, antologia composta da quattro racconti sulla divinazione nel mondo antico di genere fantasy-storico-mitologico edita da Nps edizioni e “Il nome segreto”, urban fantasy per bambini e ragazzi edito da Arpeggio Libero.

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

L’ispirazione può venire da qualunque cosa: un libro, un film, una serie tv, un articolo, un fatto di cronaca, la vita reale… si mescola tutto nella mia testa pazza e poi si ripresenta sotto forma di storia!

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

Sono inventati, ma credo che in ognuno di loro ci sia una qualche parte di me e qualcosa delle persone che conosco o che ho conosciuto.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Il self-publishing è un metodo di pubblicazione che consente di seguire ogni passo dell’iter di pubblicazione e consente guadagni maggiori, ma è necessario rivolgersi a ottimi editor prima di pubblicare, nonché grafici per la cover, il che richiede un grande investimento in termini di tempo e denaro; senza questi accorgimenti si corre il rischio di pubblicare delle robe illeggibili. Purtroppo molti si sono lanciati senza avere nessuna capacità narrativa e senza un editing alle spalle serio, invadendo il mercato e provocando la reazione dei lettori, che non hanno più nessuna fiducia nel self publishing. Io personalmente sono del team “casa editrice”, perché preferisco che il mio testo venga selezionato e poi curato da professionisti del settore, senza contributi da parte mia. 

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Ho pubblicato una sola volta un racconto fantasy breve disponibile gratis su Amazon, “Alberi”, ho avuto una correzione di bozze e poi ho fatto tutto io. Forse potrei riprendere in considerazione il self publishing per  la mia raccolta di poesie, ma devo pensarci.

8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

Ne penso tutto il male possibile, ma purtroppo sono assolutamente legali e non c’è modo di eliminarle. L’unica cosa sarebbe toglier loro il marchio da editori, ma figuriamoci se faranno una legge in questo senso, c’è troppo giro di soldi…

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

Sto scrivendo un romanzo storico ambientato nell’antica Grecia tra il V e il IV secolo a.C.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

Non lavorando ho abbastanza tempo da dedicare alla scrittura, ma quando lavoravo era molto difficile. Avevo giusto la sera e il weekend, ma il tempo va dedicato anche agli affetti, quindi si riduceva tutto all’osso.

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

Non mi ispiro a nessun autore nello specifico; i miei preferiti sono Marion Zimmer Bradley, George Martin e il primo Stephen King, ma sono mostri sacri irraggiungibili!

12 – Qual è il tuo libro preferito?

Il mio libro preferito è “Le nebbie di Avalon” di Marion Zimmer Bradley, che mi ha spalancato le porte di un mondo, il fantasy.

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

Penso che ci sono da risolvere problemi in tutta la filiera. Prima di tutto bisognerebbe trovare i modo di convincere la gente a leggere di più, puntando sui bambini e i giovani; poi bisognerebbe eliminare dal mercato i libri delle CE a pagamento, ma non vedo come; è necessario eliminare lo strapotere della distribuzione, che comporta distorsioni assurde di cui pochi sono a conoscenza; infine bisognerebbe che i librai indipendenti facessero davvero il loro lavoro, comprando dai cataloghi dei piccoli e medi editori che puntano sulla qualità e non sulle logiche di mercato come le big.  

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/alessandraleonardiscrittrice/

Blog: https://infinitiuniversifantastici.blogspot.com/

Twitter: @aleleo69

Instagram: Alessandra _Leonardi¬_1969

Grazie per lo spazio concessomi! Alla prossima!

 

Grazie infinite Alessandra per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta e non vedo l’ora di leggere un tuo libro.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!