Intervista all’autore…
Antonella Salottolo
Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Antonella Salottolo.
Diamole un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.
Sono una napoletana amante del mare, dei viaggi e della buona tavola. Dopo aver conseguito la laurea in filosofia mi sono specializzata nel marketing e da qual momento ho cominciato a occuparmi di web marketing nella mia città. Al momento, però, trascorro le mie giornate con il mio piccolo Andrea, un bimbo molto vivace che, con la sua curiosità, ogni giorno mi fa scoprire qualcosa di nuovo del mondo.
Sin da piccina ho sempre avuto molta fantasia e adorato ascoltare storie. Arrivata alla parola fine o al più classico “e vissero felici e contenti” io non riuscivo a lasciar andare quei personaggi e per giorni continuavo fantasticare su altre avventure. Uno dei miei giochi preferiti era inventare nuove favole. Ho cominciato a metterle su carta appena ho imparato a scrivere.
Finora ho pubblicato solo un romanzo: “Il fuoco, il vento e l’immaginazione”. È una storia a cui tengo molto perché racchiude molte delle mie passioni e racconta molto di me. È un puzzle che prende forma piano piano grazie alla comparsa graduale di storie, manoscritti e personaggi, mescolando generi e atmosfere.
Per farvi un’idea vi consiglio di dare un’occhiata al booktrailer del romanzo: https://youtu.be/9CFJQtQI640
Beh dal mio vissuto, da ciò che mi capita, leggo e vedo nella vita di tutti i giorni. Mi piace molto osservare tutto ciò che mi circonda, credo che la curiosità e l’apertura verso le novità e ciò che non conosciamo siano il vero motore della nostra vita. Come diceva Einstein “La cosa importante è non smettere mai di domandare. La curiosità ha il suo motivo di esistere. Non si può fare altro che restare stupiti quando si contemplano i misteri dell’eternità, della vita, della struttura meravigliosa della realtà. È sufficiente se si cerca di comprendere soltanto un poco di questo mistero tutti i giorni. Non perdere mai una sacra curiosità”.
I miei personaggi sono frutto della fantasia. Una volta inventati, pian piano prendono forma e mi hanno mostrato il loro carattere. Una volta liberata la mente, sono i personaggi stessi che mi mostrano il loro essere.
Credo sia una valida alternativa per chi, però, si sia fatto un’idea del settore. L’editoria è un mercato complesso e il “prodotto” libro, per avere qualche chance, deve essere realizzato bene e sponsorizzato con criterio. Ritengo che conoscere le regole del gioco sia fondamentale per evitare errori. Per un esordiente è molto difficile farsi conoscere e, procedere per tentativi, non è la strada migliore. Nello stesso tempo affidarsi a una casa editrice non significa lasciare tutto in mano all’editore. Soprattutto se si è degli sconosciuti e la casa editrice è molto piccola anche l’autore deve fare la sua parte e, così facendo, lo scrittore avrà la possibilità di cominciare a muovere i primi passi nel settore, fare un po’ d’esperienza per poi magari auto pubblicarsi.
Domanda non risposta in quanto l’autrice non è un’autrice self.
Prima di questa esperienza avevo al riguardo poche idee e anche confuse.
Oggi è difficile essere un autore, ancor di più essere un esordiente e, credo sia davvero impegnativo essere un editore. Le logiche che dominano questo settore sono spietate e il momento storico ed economico complesso. Capisco gli autori che spesso si sentono delusi e demonizzano le case editrici a pagamento, però, capisco anche gli editori che devono combattere con colossi come amazon, tutte le piattaforme di auto pubblicazione e le grandi case editrici.
Si, credo che chi ha la passione per la scrittura non si fermi mai. I personaggi de “Il fuoco, il vento e l’immaginazione” hanno altro da raccontare…
Non è semplice ritagliare dei momenti tranquilli per scrivere, ma il tempo per fare ciò che appassiona si trova sempre in qualche modo.
Tutti e nessuno in particolare.
È una domanda difficilissima. Non saprei come scegliere sono troppi. Spazio tra la filosofia, i gialli, i romanzi, le fiabe, la mitologia…
Ciò che mi preoccupa sono gli editori, senza scrupoli, che pubblicano qualunque cosa e che ormai si occupano solo della stampa. Mi sembra che tra l’EAP e il self publishing ciò che ne risente sia la qualità dei libri pubblicati.
https://www.facebook.com/antonella.salottolo
https://www.facebook.com/Il-fuoco-il-vento-e-limmaginazione-505236399990534/
Grazie per il tempo che mi avete dedicato.
Grazie infinite Antonella per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta e sono molto d’accordo con il tuo pensiero sul mondo dell’editoria.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto il suo libro.
Buona lettura!
Interessante ^_^
Grazie 🙂
complimenti all autrice ed a te per la bella ed interessante intervista
Gentilissima come sempre <3
grazie per questa intervista
Grazie a te per essere passata 🙂