Intervista all’autore…
Erielle Gaudì

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi ritorna con noi Erielle Gaudì.

Autrice di cui ho recensito il bellissimo romanzo Come la marea e segnalato i romanzi Inganni, Segreti Il fiore del dragone.

Qui il link invece a una prima un’intervista.

Diamole un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

1 – Ciao Erielle, che piacere risentirci 🙂 Sono felice che tu sia qui per parlarci del tuo nuovo romanzo “Il fiore del dragone”, ma prima dicci cosa è cambiato dall’ultima intervista?

Ciao cara Ilaria, è un piacere anche per me e sono felice di essere qui a presentare la mia ultima uscita. Se vogliamo parlare di cambiamenti mi sembra che tutto sia rimasto uguale, anche se spero di essere riuscita a maturare come autrice.

2 – Dove ti sta portando il lavoro di scrittrice?

A viaggiare con la fantasia. Oltre a visitare, insieme ai miei protagonisti, mete da sogno, scrivendo storici posso viaggiare anche nel tempo e scoprire tante cose interessanti del passato. Il lavoro di scrittrice, inoltre, mi sta portando a una maggiore consapevolezza di me stessa.

3 – Veniamo al romanzo “Il fiore del dragone”, cosa ci puoi svelare nei limiti dello spoiler?

“Il fiore del dragone” è il volume conclusivo di una trilogia che vede come protagonisti Richard Bradley, capitano della Silver Star, e la nobildonna spagnola Isabel.

Fra tempeste, arrembaggi e mille avventure, si compie la promessa di un amore forte e ineluttabile come il destino.

La storia racchiude un mix di generi: romanzo rosa principalmente, ma non mancano mistero, azione e avventura. Richard, il marito della protagonista, scompare misteriosamente all’inizio della vicenda, proprio quando i due novelli sposi stanno per iniziare la loro vita insieme.

Isabel non si rassegna: ha già perso il bambino che aspettava, la sua nuova casa è stata distrutta da un incendio e deve rinunciare all’amore della sua vita. Si ritrova da sola e senza mezzi in un paese straniero, perciò è obbligata a vivere con la famiglia del marito, costretta ad adattarsi a una vita diversa da quella che si aspettava. Non può contare sull’indipendenza economica che le permetterebbe di prendere in mano la situazione e ciò accresce la sua insofferenza. Durante l’età vittoriana le donne erano soggette all’autorità del marito o del padre e non potevano prendere decisioni autonomamente. Nonostante le premesse, “Il fiore del dragone” è una storia di nuovi inizi e seconde possibilità, insegna a non arrendersi e sperare sempre in un futuro migliore. Sullo sfondo, i conflitti di metà Ottocento in Cina.

4 – Come è nata l’idea di questa storia? Da quel che leggo dalla quarta di copertina si tratta sempre di un romanzo d’amore, ma ambientato nel passato, come mai questa scelta? E quindi parlando di storia, se potessi vivere in un’epoca passata quale ti piacerebbe?

Come ho detto, il romanzo conclude una trilogia iniziata anni fa. E’ il frutto del mio amore per la storia, il romance e l’attrazione per i paesi esotici. Come nei capitoli precedenti una parte della vicenda si svolge sul mare, su un romantico veliero.

A metà Ottocento l’epoca dei velieri stava per terminare e ben presto questi meravigliosi giganti del mare sarebbero stati soppiantati dalle navi a vapore. Il conflitto fra vecchio e nuovo è ben presente nel libro e in tutta la serie.

Come autrice, negli anni alterno i romance contemporanei agli storici. In questo periodo, forse per evadere dai tempi bui che stiamo vivendo, preferisco scrivere storici. Mi sarebbe piaciuto vivere a Parigi durante la Belle Époque, un periodo di grande innovazione, rinascita e fermento culturale.

5 – Parlaci dei personaggi e in quale ti identifichi di più (se c’è)? E invece qualcuno che, se fosse reale, non sopporteresti?

I protagonisti sono Richard Bradley e Isabel una nobildonna spagnola che per un insieme di circostanze si ritrova a viaggiare sulla Silver Star, una nave mercantile salpata da Lima e in rotta verso la Cina. Richard è un self made man, un uomo che si è fatto da solo. Naviga fin dai dodici anni, quando si è imbarcato come mozzo, e dopo una dura gavetta è diventato capitano. É un lupo di mare che non arretra neanche davanti alle più spaventose tempeste, e ha giurato di amare la sua nave più di qualunque donna, ma non resiste all’amore per Isabel, un’aristocratica fiera e altezzosa che gli ruba il cuore dal primo sguardo. Il personaggio più odioso è il cugino Wilfred ma non dirò di più per non fare spoiler.

6 – C’è un qualche messaggio che vuoi trasmettere ai lettori?

Il messaggio è quello di conservare la speranza. Non arrendersi dinanzi alle difficoltà e continuare a lottare.

7 – Ci sono state difficoltà nella stesura? Come hai costruito la storia?

Le difficoltà nella stesura di uno storico provengono soprattutto dal riuscire a reperire informazioni sul periodo scelto in modo da ricreare la giusta atmosfera, bisogna informarsi sugli usi e i costumi dell’epoca, i fatti storici non possono essere ignorati. Anche se ci si può concedere qualche licenza, la Storia non può essere stravolta. Occorrono molto tempo e pazienza per le necessarie ricerche. A un certo punto ho avuto la fortuna di scoprire un diario di viaggio dell’epoca che mi ha aiutato molto.

8 – Si tratta di un storia autoconclusiva o potrebbe esserci un seguito o uno spin off? Oppure hai altri progetti letterari in mente?

La storia è autoconclusiva e mette la parola fine alle avventure dei protagonisti. Attualmente sto scrivendo un altro romance storico, ma poi conto di tornare al contemporaneo.

9 – Se il romanzo fosse un colore quale sarebbe e perché?

Se fosse un colore sarebbe certamente il blu, il colore del mare che fa da sfondo a gran parte della storia.

10 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

I miei contatti sono:

Indirizzo blog: https://lestoriedierielle.blogspot.com/

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Grazie infinite Erielle per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta e trovo che gli storici siano sempre dei bei romanzi, quindi sono ancora più incuriosita dal tuo.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!

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