Intervista all’autore…
Lorenzo Bosisio

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Lorenzo Bosisio.

Diamogli un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

1 – Raccontaci di te.

Mi chiamo Lorenzo Bosisio, sono nato a Milano e vivo a Nova Milanese, vicino a Monza. Sono felicemente sposato con Daniela e ho due figli, Giulia e Andrea.
Sono un ingegnere delle telecomunicazioni e lavoro in una società di consulenza informatica, ma coltivo il sogno di diventare uno scrittore di professione. Adoro leggere, mi piace giocare a videogiochi, giochi di società e giochi di ruolo, sono appassionato di arti marziali e nutro un amore viscerale per la lingua italiana.

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

Ho sempre scritto, perché nella mia timidezza trovavo più semplice confrontarmi con un foglio di carta invece che con il dialogo.
Il desiderio di realizzare qualcosa di più concreto e strutturato è arrivato molto dopo, dopo l’amore per la lettura e per la lingua italiana maturato al liceo.

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

Al momento ho pubblicato due romanzi:
Guerra degli Incubi, un epic fantasy dedicato a un pubblico young adult.
Oltrebosco, un romanzo di formazione a tinte fantastiche dedicato a preadolescenti e adolescenti.

Inoltre ho pubblicato solo in digitale tre racconti brevi horror e paranormali: Specchio, Nero Notte rosso sangue, Eternità.

 

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Non saprei, le idee arrivano nel modo più imprevedibile. Magari vedo una scena di un film o qualcosa che accade davanti a me per strada oppure un panorama durante una gita e un’immagine mi si forma nella mente. A volte quell’immagine diventa un’idea o un personaggio attorno a cui costruisco la prima trama per una nuova storia.

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

I personaggi sono inventati, preferisco non essere troppo aderente alla realtà, ma alla fine trovano il modo di assomigliare a qualcuno che conosco oppure ad aspetti più o meno piacevoli della mia personalità.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

È un’alternativa molto valida alla pubblicazione tradizionale, anche se non è per tutti perché costringe l’autore a diventare manager, editore, editor, marketer, social media manager. È vero che spesso anche con una casa editrice piccola è così, ma è uno sforzo che consuma molto del tempo che lo scrittore dovrebbe dedicare alle sue storie.

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Io sono self publisher e sono stato anche pubblicato da piccole case editrici.
In entrambi i casi mi sono affidato a professionisti per l’editing del testo.
Nel caso del self, in più, ho fatto realizzare le copertine dei romanzi a illustratori. Credo che un romanzo debba essere curato in ogni aspetto da un professionista.
Per le agenzie letterarie sarebbe da aprire un capitolo a parte. Devo dire che non ho avuto belle esperienze con loro, ma forse è perché è un mondo in cui ancora non so muovermi.

8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

Non ne ho una buona opinione. Credo che si approfittino della vanità o del desiderio di essere pubblicati di scrittori alle prime armi.

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

Il mio prossimo romanzo, un distopico, è in corso di editing. È un libro su cui io punto molto e spero che il mio pubblico lo apprezzerà. Vorrei pubblicarlo verso la fine di settembre. Sarà self published.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

È difficile. Purtroppo al momento scrivere non è la mia principale fonte di reddito, quindi posso dedicarle solo parte del mio tempo libero, il che la mette in competizione con gli altri miei impegni e le passioni. Quello che faccio è cercare di ritagliarmi del tempo per scrivere mentre sto con la famiglia, magari mentre i bambini fanno i compiti oppure quando vediamo un film in TV. Non è semplice concentrarsi, considerando che i ragazzi giustamente cercano la mia attenzione, ma alla fine piano piano procedo.

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

Ci sono molti autori che prendo a modello, per motivi diversi.
Voglio citarne tre, tutti del genere che prediligo.
Il primo è Neil Gaiman. È un vero incantatore con le parole, un maestro di narrazione.
Il secondo è il re, Stephen King.
Il terzo è David Eddings, uno scrittore fantasy degli anni 70 e 80. È grazie a lui se ho deciso di provare a cimentarmi con la stesura di un romanzo.

12 – Qual è il tuo libro preferito?

Non me ho uno che spicca sugli altri. Leggo abbastanza e ci sono tanti libri che mi hanno lasciato un segno importante, ma non saprei scegliere il migliore.

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

È un mondo difficile e spietato. Ci sarebbe da scrivere tanto sul tema, ma risulterei forse noioso e sfiduciato, quindi mi limito a un’osservazione superficiale.
Sono un po’ di anni che mi ci affaccio e ho preso un sacco di porte in faccia, sono caduto spesso e le soddisfazioni sono state poche, ma sono ancora qui. Un passo alla volta cerco di trovare la mia strada.

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Ecco i miei contatti:
Email: lorenzo@lorenzobosisio.it
Web: http://www.lorenzobosisio.it
http://www.facebook.com/lorenzobosisio75
http://www.instagram.com/lorenzobosisio75
Tiktok: @lorenzobosisio75

 

Grazie infinite Lorenzo per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, ed è vero: il mondo dell’editoria è duro, ma piccole soddisfazioni arrivano con il tempo e la costanza.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questo bravo autore e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!