Intervista all’autore… Marcella Nardi

Ciao Ilaria e grazie per avermi invitata nella tua rubrica.
Sono italiana sebbene da 14 anni viva in USA, precisamente a Seattle, sulla costa occidentale degli USA. Sono nata a Castelfranco Veneto e ho vissuto fino al 2008 in molte città italiane. Per 22 anni ho lavorato come project manager in IBM Italia, dopo una laurea in informatica nel lontano 1986.
Sono da sempre un’accanita lettrice e da piccola e da ragazza ho scritto alcuni racconti.
Ho molteplici interessi/hobby: fotografia, giardinaggio, viaggi, storia antica e medievale, modellismo storico e… scrivere romanzi.

Potrei dire da sempre, ma in modo più costante dal 2006, dopo la morte di mio padre. Dal 2013 non smetto di scrivere. Termino un romanzo e ne inizio un altro.
A darmi una forte spinta sono stati due premi nazionali, uno nel 2011 e l’altro nel 2014.
Amo scrivere perché attraverso i miei personaggi descrivo questo nostro mondo nelle sue mille sfaccettature, nel bene e nel male.

Ne ho scritti tanti.
Romanzi brevi & Racconti: Codice DNA, Lucilla prigioniera del mercante di schiave, A prova di serial killer, Amori & Vecchi rancori, Operazione sardina, racconti e favole.
Romanzi: Serie poliziesche: “Le indagini del commissario Marcella Randi” (6 romanzi); “Le indagini del detective Lynda Brown”. Serie Legal thriller, ambientata a Seattle, USA: “Le indagini dell’avvocato Joe Spark”; Spionaggio/Thriller & Suspense “Virus – Nemico Invisibile”; Serie Gialli Young Adult: “Le indagini di Étienne e Annabella”, dove due studenti universitari si cimentano a fare i detective.
Ho anche scritto un romanzo mystery/storico dal titolo “Joshua e la Confraternita dell’Arca”, un paranormale, un romance/erotico e alcuni racconti.

In buona parte dalla cronaca nera.
Leggo molto saggi di psicologia, quindi amo creare personaggi e situazioni che hanno colpito la mia immaginazione.

Nei miei romanzi storici alcuni sono reali, ma romanzati. Il grosso sono inventati.

È la normale evoluzione del mondo della pubblicazione grazie alle tecnologie che permettono di caricare e mettere in vendita i nostri lavori.
MA… sono contro chi pubblica facendo affidamento solo a se stesso. Mi spiego… Io mi avvalgo sempre sia di beta reader sia di una editor professionale che mi controlla non solo errori/refusi, ma incongruenze, stile espositivo, trama ecc. In poche parole, io amo essere padrona di me stessa, ma ritengo che la qualità debba essere considerata importante, come se pubblicassimo con una casa editrice seria.
Come lettrice ho letto molti romanzi di ottima qualità così come di pessima. Ma questo ormai succede anche quando leggo romanzi editi da grandi case editrici. Ormai buona e pessima qualità si trova ovunque. Anche errori e refusi abbondano con le grandi CE.

Come già accennato, mi avvalgo di editing professionale e di beta readers.
Copertine: le realizzo in toto io stessa per me. Ne faccio anche per altri autori. Ho lavorato per alcuni anni per uno studio grafico di Monza e me la cavo bene con Photoshop.

NON SONO CASE EDITRICI, ma solo stamperie che si fregiano del titolo di CE.
Assolutamente da allontanare.

Come già anticipato, finito un romanzo, attacco con il successivo. Non mi fermo mai. Adoro scrivere.
Sto lavorando a un romanzo di genere Mystery Storico. Posso solo anticipare che il cuore della trama è una antica reliquia maledetta che, attraverso i secoli, semina morte.

Fino a qualche anno fa, potevo dedicare solo qualche ora a settimana. In Italia, lavoravo a tempo pieno e non da casa. Circa 3 ore al giorno andavano via solo per il viaggio di andata e ritorno.
Da quando vivo in USA, svolgo diverse attività lavorative: traduzioni tecniche e lezioni di inglese e italiano. Le svolgo da casa e sono part-time. Dunque posso dedicare circa 3 o 4 ore tutti i giorni e nei modi che più mi aggradano, giorno per giorno. Le mie royalty mensili sono diventate una specie di stipendio.

A nessuno. Amo leggere e sicuramente la mia psiche acquisisce tanto, ma a livello conscio non mi ispiro a nessuno.

Difficile citarne uno solo. Diciamo che I PILASTRI DELLA TERRA, di Ken Follett, è sicuramente un capolavoro, per i miei gusti.

Avendo 59 anni, sono passata, come lettrice, dal mondo del solo cartaceo, e di relativamente poche case editrici, a un mondo dove proliferano case editrici, di cui la metà fanno pena.
In molti si improvvisano editori, ma alla fine sono poco più che tipografie (anche se il grosso lavora su ebook) che non fanno il lavoro che ci si aspetterebbe da una CE.
Quando si mettono pochi libri a scaffale e non si fa pubblicità ai propri autori, non vedo perché non essere indipendenti, come faccio io.
La qualità dei libri pubblicati dalle CE è molto scesa, sia come trame che come cura nella fase di editing.
Anche molte traduzioni fanno acqua. Se ne accorgono ormai in molti.
Peccato…

Il mio sito web è: marcellanardi.com

Su Facebook, oltre al mio profilo (Marcella Nardi | Facebook) gestisco un gruppo di Cultura, Libri e Curiosità: Il salotto di Marcella Nardi: Cultura, Libri & Curiosità | Facebook

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Grazie infinite Marcella per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, e sono curiosa di leggere presto un tuo libro, il genere storico, thriller mi piace sempre molto.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!