Intervista all’autore…
Maria Lucia Ferlisi
Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Maria Lucia Ferlisi.
Diamole un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.
Mi chiamo Maria Lucia sono prossima alla soglia dei sessant’anni, ma la mia testa è sempre piena di idee e sogni come una ragazza. Lavoro ancora, ahimè, ho una splendida figlia di 26 anni due cani, un coniglietto nano ed anche un marito. Amo leggere, tantissimo, leggo di tutto mi piace spaziare e conoscere altri generi di lettura, anche se rimango fedele alla narrativa scritta soprattutto da donne.
Direi che prima di tutto ho amato leggere, leggere, leggere. Nel periodo adolescenziale ho scritto poesie, tante, sul mio diario segreto, ma sono finite tutte nell’immondizia insieme con i diari.
Poi in tarda età, quando ero libera dagli impegni familiari, ho iniziato a scrivere, prima racconti e poi due romanzi.
Due romanzi:
Un leggero caldo vento di scirocco, edito da Leucotea.
Amara Libertà edito da Augh! edizioni.
Dalla mia terra, la Sicilia, dai suoi profumi, dai suoi sapori mescolati ai miei ricordi, dagli usi e costumi, una miscellanea di tanti piccoli apporti. Amo la scrittura lineare, diretta e mi piace sottolineare nei miei romanzi la forza delle donne.
Sono inventati, ma qualcuno trae ispirazioni da personaggi reali, soprattutto nel primo romanzo. Certo non è mai facile delineare perfettamente la distanza tra la realtà e la fantasia, a volte la realtà riesce a stupire.
Lo preferisco all’editoria a pagamento. Meglio pubblicare da soli che pagare un editore!
Domanda non risposta perché non è un’autrice self.
Tutto il male possibile, mi spiace, ma pagare per scrivere non è corretto, le case editrici sono come avvoltoi che cercano di trovare l’autore per “spennarlo”. Dura la mia risposta? Ma è la verità.
Si, sto scrivendo una nuova storia che esce dalla Sicilia, più contemporanea, questa volta metto piede a Bologna e come periodo ho scelto gli anni 70.
Questo è un tasto dolente, li concilio male, sono sempre in affanno, ma tra casa, lavoro, scrittura e blog…il risultato è un disastro!
Diciamo che amo il periodo del verismo, questo credo mi abbia influenzato molto, nella mia scrittura sono diretta, realistica..pochi fronzoli letterari. Poi amo Dacia Maraini, Giuseppina Torregrossa, Lorenzo Marone…
Uno? Mi metti in difficoltà, sono tanti ma scelgo “Storia di una capinera” di Verga. Un romanzo brevissimo che racchiude un mondo di usi e costumi. Un gioiello letterario a cui si è ispirato Zeffirelli per il suo film.
Un mondo straordinario che regala tante vite, tante storie, tante realtà e tanta fantasia. Un mondo difficile per gli autori soprattutto emergenti, ma rimane sempre affascinante e irraggiungibile. Un mondo dove esistono troppe case editrici e troppi libri…anche.
Su tutti i social, tranne ormai google, il mio preferito.
Ho un blog: la Lettrice di carta ed una pagina autrice su FB.
https://www.facebook.com/Maria
https://marialuciaferlisi.blog
Grazie infinite Maria Lucia per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta e sono curiosa di leggere i tuoi libri.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.
Buona lettura!
Grazie mille Ilaria per la tua intervista, un abbraccio e Buona estate a te e a tutti i lettori.
Grazie tante a te per aver partecipato, ne sono stata tanto felice 🙂
Ti faccio tanti auguri per tutti i libri che sriverai,scrivi molto bene ed ho apprezzato il tuo ultimo libro Amara libertà,sono siciliana anch'io da parte di padre ed amo la Sicilia Sicilia.Anch'io ho avuto un'amara libertà ma ne sono fiera.Sono sola ma libertà e ne sono felice.Ti saluto caramente Livia
Grazie per il tuo post, anche Maria Lucia ne sarà felice 🙂