Intervista all’autore…
Paolo Arigotti
 
Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Paolo Arigotti.
Diamogli un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

1 – Raccontaci di te.
Ciao a tutti/e e grazie per questo spazio che mi viene dedicato. Mi chiamo Paolo Arigotti, 46 anni, vivo a Cagliari. Tra le mie principali passioni la lettura e la scrittura, i viaggi (ho visitato 50 paesi e girato Italia in lungo e largo), cinema, teatro e, da buon sardo, il mio meraviglioso mare.

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?
Credo sia nata con me, sognavo di scrivere un libro fin da ragazzo ed è un sogno divenuto realtà circa cinque anni fa.
 
 
3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?
Sono al terzo romanzo storico, dopo Un triangolo rosa (2015) e Sorelle molto speciali (2018). In più ho pubblicato nel 2018 un manuale di diritto sindacale pubblico e diversi racconti brevi.

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Sicuramente dai miei viaggi e dalla passione per la Storia; per esempio il primo libro lo scrissi dopo un viaggio in Polonia, in occasione del quale visitai il lager di Auschwitz dove poi ho ambientato una parte della storia.
A Luglio, se tutto va bene, conseguirò la seconda Laurea in Storia contemporanea (nel 1998 invece di laureai in Giurisprudenza).


5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

Trattandosi di romanzi storici non mancano riferimenti a personaggi e fatti reali, ma i protagonisti sono sempre frutto della mia fantasia, per quanto cerchi sempre di calarli nel contesto in cui vissero.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Personalmente non ho mai percorso questo canale, forse in Italia non ha avuto lo stesso successo di altri Paesi.

 

 

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?
In un primo momento ho fatto tutto da solo, ma il supporto dell’editor professionista è indispensabile; per ora non ho un agente anche se ho grandi amici che svolgono questa professione e che mi hanno dato preziosi consigli.


8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?
Io penso che un editore sia un imprenditore, come tale deve accettare il rischio d’impresa ed investire sui suoi autori, avendo cura naturalmente di fare un’attenta selezione: per questa ragione non condivido la pubblicazione a pagamento e non ho mai accettato proposte di questo tipo.

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?
Ho appena pubblicato il mio nuovo romanzo, per cui ora mi dedicherò alla promozione, nonostante tutte le difficoltà del momento. In futuro senz’altro si, anche perché ho già in mente una nuova storia.


10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?
Non è facile, perché la scrittura è un lavoro vero e proprio, che comporta tempo e fatica, ripagate però dalle soddisfazioni, e per quelle il tempo lo si trova sempre.


11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?
Leggo moltissimo, dai romanzi alla saggistica. Diciamo che più che un autore di riferimento, ne ho diverse centinaia perché da ciascuno imparo sempre qualcosa di nuovo.

12 – Qual è il tuo libro preferito?
Il libro che è sul mio comodino, ognuno è il mio preferito quando lo sto leggendo.


13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?
E’ un mondo molto complesso ma affascinante, ci vuole tempo per conoscerlo bene, personalmente sto ancora imparando.

 

 

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?
Sono presente su tutti i social da Facebook (facebook.com/paoloarigotti), a Instagram (Paolo_Arigotti_Writer), Linkedin (Paolo Arigotti Scrittore) e da ultimo ho aperto un salotto letterario virtuale dove realizzo interviste con autori ed operatori del mondo editoriale Youtube (link Il salotto letterario di Paolo Arigotti Scrittore.

 

 

Grazie infinite Paolo per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta e concordo con te che ogni autore e ogni libro insegna qualcosa.

Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questo bravo autore e se avete letto i suoi libri.


Buona lettura!