Intervista all’autore…
Serena Guerra

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Serena Guerra.

Diamole un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

1 – Raccontaci di te.

Su di me non c’è molto da raccontare: ho 54 anni e, come la protagonista di “A cavallo verso nessuno”, sono istruttrice di equitazione. Amo leggere, scrivere, passeggiare nella natura. Odio le città e la vita frenetica.

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

Possiamo dire che è nata quando ho imparato a scrivere, in prima elementare. Forse anche prima, perché già all’asilo, quando ancora non sapevo leggere e scrivere, mi piaceva tenere comunque un libro tra le mani, sfogliarlo, guardare le figure.

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

 ”A cavallo verso nessuno” è la mia prima pubblicazione.

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Dalla vita. Mi affascina il modo in cui ci insegna, ci guida, ci costringe, costruendo un percorso unico per ciascuno di noi.

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

”Ricalcano” è un termine inadatto. Diciamo che ho preso ispirazione da persone realmente conosciute.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Onestamente, non ho abbastanza esperienza del mondo editoriale da poter esprimere un’opinione sensata in proposito; di sicuro si tratta di un percorso impegnativo, che richiede vaste competenze.

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Non sono un autore self, però ho preso iniziative personali nell’ambito della promozione rivolgendomi all’ufficio stampa di Simona Mirabello. Credo che l’attività di promozione sia talmente cruciale che è necessario mettere in campo più forze.

8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

Così, su due piedi, ti direi che si tratta di semplici tipografie che speculano sui sogni delle persone; però è sempre brutto generalizzare; magari ce ne saranno di valide e serie che io non conosco. Se ce ne sono di così, però, sono mosche bianche.

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

No. “A cavallo verso nessuno” è uscito a marzo, quindi pochi mesi fa; al momento sono impegnata nella campagna promozionale. Poi, più avanti, si vedrà.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

Mi è difficile trovare tempo per scrivere in maniera continuativa. Ci sono periodi di riflessione, in cui elaboro idee e prendo appunti, ed altri in cui devo trascurare gli altri impegni per poter scrivere. È faticoso, ma fattibile.

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

A nessuno, né per lo stile né per i contenuti.

12 – Qual è il tuo libro preferito?

Questa è una domanda a cui non posso rispondere. Non c’è un libro preferito, ma molti, e di molti generi diversi: da J.London, con “Zanna Bianca” e “Il richiamo della foresta”, al “Piccolo principe” di de Saint Exuphéry; da Tolkien a Richard Bach, da Conrad con “Tifone” alle poesie di Whitman, dalla Morante ai saggi di Nietzsche… e potrei continuare così per un bel pezzo, saltando da un autore all’altro e da un genere all’altro. Non mi piacciono i noir/horror e le storie di amori romantici. Questo è tutto quel che posso dire.

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

Per quel che ne posso dire io, che sono alla prima esperienza, è vasto e complesso: impossibile approcciarlo senza essere adeguatamente supportati da persone esperte e competenti.

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Sulla mia pagina FB https://www.facebook.com/serenaguerrascrittrice, uno spazio creato appositamente per dibattiti letterari, spunti di riflessione, contatti e confronti. 

Grazie infinite Serena per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, ed è vero scegliere un solo libro preferito è impossibile 😉
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto il suo libro.

Buona lettura!