Intervista all’autore…
Simone Lari

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Simone Lari.

Diamogli un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

1 – Raccontaci di te.

Simone Lari, nato a Grosseto nel 1978, maremmano DOC. Laureato in Scienze Politiche a Siena, è uno scrittore poliedrico e prolifico. Ex bibliotecario, grande amante dei gatti e del mare. Ha cominciato a pubblicare su Amazon nel 2012. I suoi romanzi sono ricchi di azione, valori, umorismo e personaggi indimenticabili. La struttura narrativa ha un ritmo serrato e incalzante, visivo e cinematografico, ma senza togliere spazio all’introspezione dei personaggi e alla loro evoluzione.

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

Ho iniziato nel 2009, e ho concluso il primo romanzo nel 2010, con l’intenzione di dedicarlo ad un caro amico prematuramente scomparso.

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

Attualmente sono 27, si articolano in diverse serie, dal fantasy epico allo sci-fi, fino al thriller paranormale.

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Ispirazione e idee dalle cose più disparate, talvolta parte tutto da un’intuizione, altre da, “come sarebbe se scrivessi una serie ispirata a…” e poi si parte, sempre però usando “farina del proprio sacco”.

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

Nei primi romanzi alcuni personaggi erano ispirati a persone reali o personaggi di giochi di ruolo, poi sono diventati protagonisti a se stanti, alcuni dei quali magari possiedono alcuni tratti della mia personalità.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Lo pratico da quasi 10 anni (dal giugno 2012), quindi non potrei averne una cattiva impressione. Anche se bisogna fare una distinzione tra chi lo fa per scelta consapevole e in modo professionale, e chi invece si improvvisa in modo eccessivamente amatoriale, rovinando la reputazione dell’intera categoria.

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Come ho detto sono un autore self, e mi avvalgo di una ottima editor, una altrettanto valida illustratrice, quando possibile di beta reader e di traduttori professionali per i volumi in lingua straniera. Chi pensa di poterne fare a meno e fa tutto da solo, compie un notevole sbaglio. Anche i grandi scrittori necessitano di un buon editor e di collaboratori validi. Chi fa da sé fa per tre non si applica bene in questo contesto.

8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

C’è bisogno di esprimersi? Ne sono rimasto “vittima” con il mio primissimo romanzo, quando ancora non conoscevo come funzionavano certi meccanismi. Ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma consiglio di guardarsi prima intorno e valutare bene le alternative, che sono praticamente tutte migliori.

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

Certamente, sto lavorando al secondo volume della mia nuova serie “Detective Dante”, il romanzo si intitolerà “Vizi Capitali” e uscirà a giugno.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

Non sempre è facile, e spesso devo sacrificare il mio tempo libero o altri interessi. Comunque mi basta ritagliarmi un’ora o due, per due o tre volte la settimana, e riesco a scrivere due romanzi da trecento pagine nel giro di un anno.

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

Bisogna chiarire cosa intendi per ispirarsi. Io lo intendo come omaggiare un autore e una storia creandone una con presupposti di base simili su cui si sviluppano storie e personaggi diversi. Copiare stile o ambientazione per me non è una ispirazione… a cui aspiro.

12 – Qual è il tuo libro preferito?

Ogni età ha un suo libro preferito per ciascun genere che apprezzo, quindi non vorrei fare una classifica perché non posso. Dico però che negli ultimi anni ho imparato ad apprezzare molte autrici selfpublisher e letto meno “big”.

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

Come scrittore o come lettore? Come scrittore, sono un po’ deluso dell’attuale editoria sono diversi aspetti, uno lo scouting di romanzi veramente validi e non strani fenomeni di vendite o robaccia trita e ritrita. Come lettore… lo stesso, ma per motivi diversi. Comunque non amo generalizzare, quindi ci tengo a precisare che non tutte le CE big stanno lavorando male in questo periodo. Anche per le medie ci sono alcune distinzioni da fare. Le piccole, con tutto rispetto, le seguo poco.

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Su Facebook o Instagram: Simone Lari. Questa è la mia mail: larson.gr@hotmail.it, questa la pagina autore Amazon.

Grazie infinite Simone per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, e ti dico che anch’io negli ultimi anni leggo molto più autori self ed emergenti che i grandi nomi. Ho trovato così molti autori di talento, con storie straordinarie.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questo bravo autore e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!