La parola all’autore:
“Il mistero dei sei tiramisù”

di
Maria Cristina Buoso

Buongiorno lettori,
eccomi con la rubrica “La parola all’autore” (se ancora non la conoscete è una rubrica di approfondimento su autrici e autori e i loro libri, e gli approfondimenti sono scritti direttamente dalle autrici e dagli autori interessati).

Sono felice di ospitare ancora una volta Maria Cristina Buoso che ci parla del suo nuovo romanzo Il mistero dei sei tiramisù (in fondo al post tutti i link riguardanti l’autrice).

“È questa la differenza tra un romanzo e il mondo reale… un poliziotto non può decidere la fine della storia..”
stagione 1, episodio 5, ‘Un brivido le attraversa le vene’
Stana Katic – Kate Beckett

Ciao,

mi chiamo Maria Cristina Buoso, sono autrice e blogger e credo che ormai molti di voi mi conoscano in entrambi i campi …

Oggi vi parlo del mio secondo giallo della serie ambientata a Padova. Nel precedente lavoro “Il delitto al condominio Magnolia” vi avevo spiegato come era nata questa serie, per cui adesso vi parlerò un po’ di più di questo giallo e dei suoi personaggi.

Caterina torna a casa dopo un paio di settimane di vacanza e scopre che…

«Va bene, come vuoi tu. Ma dimmi … è successo qualcosa in questi giorni in cui non c’ero?»

«A dire il vero sì. Mercoledì dalla veterinaria c’è stato un po’ di trambusto e inoltre qualcuno ha pensato bene di distruggere i miei tiramisù, quelli che faccio nei bicchieri grandi»

«Cosa???»

Questi due fatti la incuriosiscono e decide di indagare perché è una persona che deve sempre scoprire la verità.

In questa nuova indagine incontreremo alcuni personaggi già conosciuti nel precedente giallo e di nuovi, come Amos il figlio di Caterina.

Caterina parlava con il figlio al cellulare con il vivavoce mentre cucinava.

«Amos non ho capito nulla, ti dispiacerebbe ricominciare da capo ma… più lentamente?»

«Se invece di cucinare mi prestassi un po’ di attenzione…»

Volete sapere cosa succederà?

Era presa dai suoi pensieri quando entrò in cucina e per poco non si mise a urlare come nei film. Si bloccò sull’uscio e si guardò attorno incredula. Nella cucina regnava un caos tale da sembrare che nulla si fosse salvato.

Incapace di muoversi, fece un respiro lungo e profondo. Tornò sui suoi passi e, appena si sentì abbastanza calma da poter fare una telefonata, chiamò la polizia.

Allora non vi resta che leggere il mio giallo e…  alla prossima avventura.

Grazie tante a te Maria Cristina, non vedo l’ora di leggere anche questo romanzo… intanto sto leggendo Vernissage 😉

E voi cosa ne dite?

Buona lettura!

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