NAUFRAGHI
di
CLAUDIA PIANO

Genere: romanzo romance

Edizione:  self publishing (2017)

Buongiorno lettori,
oggi torno con la recensione di un nuovo romanzo della grande Claudia Piano, qui vi lascio il link dove trovate la sua biografia e bibliografa e i vari link alle recensioni dei precedenti romanzi.
Per chi non la conoscesse, Claudia è l’autrice della meravigliosa saga fantasy di Armonia, dove vivono tutti i fantastici animusi… non siete curiosi di conoscerli?
Eppure questa volta Claudia non ci porta nel suo bellissimo mondo, illuminato dal sole azzurrino e dalle due lune, questa volta si cimenta in un romanzo dai toni romantici…
Tutto inizia con un naufragio di una nave da crociera, dove la protagonista Maria Lucia (ma non chiamatela con il nome esteso, perché non le piace e potrebbe arrabbiarsi) e altri si ritrovano salvi su un atollo in mezzo all’Oceano Pacifico.
Perché loro non sono riusciti a mettersi in salvo sulle scialuppe? All’inizio anche la nostra protagonista se lo chiede, perché proprio non se lo ricorda.
Con lei c’è il suo migliore amico Samuele che per sua fortuna è anche un medico, perché Maria Lucia ha una brutta ferita alla gamba.
Ma per sua sfortuna (per così dire) con loro c’è anche il professore Leonardo… uomo di cui Maria Lucia è segretamente innamorata, nonostante sia sposata e abbia due figlie grandi.
Anche Leonardo è sposato e ha un figlio, e anche se lavora in una clinica assieme alla protagonista, non si è mai accorto del suo forte sentimento.
Su quell’atollo però l’istinto e la passione prenderanno il sopravvento sul loro controllo e razionalità.
Cosa dire?
In genere non sono molto amante dei romanzi d’amore, eppure Claudia ha saputo conquistarmi anche con questo libro.
La trama è molto coinvolgente, dolce e pure divertente, sia per l’ironia che dimostra la protagonista e sia per i buffi teatrini delle sue alter ego… eh già, la sua personalità è divisa in due parti e se le immagina sempre che discutono: una è Maria, buona, dolce, romantica, praticamente una santa e pensa che anche tutti gli altri siano buoni; l’altra è Luce, ed è più simile a Lucifero, ribelle, una guerriera, un po’ egoista e sempre pronta a mettersi in mostra… soprattutto per conquistare l’affascinante Leonardo.
La storia è molto leggera e frivola (anche perché i naufraghi non hanno avuto problemi per sopravvivere, avevano cibo in abbondanza e hanno trovato già delle capanne, nessun problema atmosferico o di aggressioni, neanche particolari liti tra loro), quindi le descrizioni dell’ambientazione e dei personaggi non sono approfondite, eppure le vicende che coinvolgono la protagonista sono così coinvolgenti che non si può non continuare a leggere. Ci si chiede se verranno salvati? Se torneranno a casa, riusciranno a tornare alla loro vita di prima? O saranno segnati da quell’esperienza?
Lo stile dell’autrice è molto fresco e scorrevole, perfetto per un romanzo rosa di questo tipo, che non sfrutta neanche i cliché tradizionali.
Romanzo perfetto per passare qualche ora in totale relax… e poi dovete conoscere anche Chichi!
(Qui vi lascio anche il link, dove l’anno scorso avevo partecipato al blog tour del romanzo e dove potrete trovare altre informazioni)

Buona lettura!

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