REVIEW PARTY:
FIORI DI LOTO
di
MANUELA CHIAROTTINO

Genere: romanzo narrativa

Edizione: Buendia Books (2020)

Buongiorno lettori,
sono sempre felice di partecipare a un review party e collaborare con altri blogger, questa volta ringrazio dell’opportunità Alex Astrid del blog Vuoi conoscere un casino?.
Se mi seguite avrete letto già diversi post su di lei, vi lascio di seguito i link a diversi post che le ho dedicato:
– recensione al suo romanzo Vuoi conoscere un casino?;
– intervista per conoscere l’autrice Alex Astrid;
– intervista per conoscere il suo programma radio Vuoi conoscere un casino? on air;
– intervista per conoscere il suo blog Vuoi conoscere un casino?;

Ma parliamo ora del libro della recensione odierna.
Tutti abbiamo cicatrici, reali sul nostro corpo e anche all’interno del nostro cuore e del nostro animo. Cicatrici che ci segnano in maniera profonda, intima, e che possono in molti casi obbligarci a reagire in un certo modo, a vivere la vita in maniera diversa. Molte volte queste cicatrici ce le portiamo dentro senza svelarle a nessuno, come se non esistessero, nascondendole in profondità, temendo che portandole in superficie possiamo venire giudicati e nel peggior dei casi derisi e allontanati dalle persone a cui vogliamo bene.

Laura, la protagonista del romanzo “Fiori di Loto“, è una donna che deve imparare a vivere con una grande cicatrice, fisica e psicologica.
Scopre di aver un tumore al seno, viene operata, il tumore viene asportato completamente e guarisce. Per delle complicanze non può essere sottoposta a una nuova operazione per la ricostruzione del seno.
Da qui la sua vita cambia in maniera radicale.
Il suo fidanzato la lascia, cambia lavoro e cerca di nascondere con reggiseni imbottiti la sua nuova forma. Cerca di andare avanti, ma il suo cuore è a pezzi. Non si sente più donna, non si sente più amata e sente che non potrà più essere quella di un tempo, sente che non potrà più essere felice.
Qualcosa inizia a cambiare quando accetta l’invito di una sua vicina di casa Ah-lai, un’adorabile vecchietta di origini cinesi, con cui mai si erano rivolte la parola prima di allora.
Le due donne instaurano un forte legame di amicizia, portando a confidarsi reciprocamente.
Anche Ah-lai ha delle profonde cicatrici fisiche e psicologiche: come era usanza nella sua terra natia, la madre la sottopose in tenera età alla tortura della fasciatura ai piedi, che gliele deformò per ottenere piedi piccoli e l’andatura precaria e oscillante, che all’epoca era sinonimo di infinita bellezza.
Volete saperne di più sulla storia di queste due grandi donne?
Leggete questo libro perché è una storia davvero piena di significato ed emozionante come pochi. Una storia commovente e per certi versi molto triste, ma racchiude anche il coraggio delle donne di andare avanti nonostante le miriadi di difficoltà che possono avere nella propria vita. Come si dice: a ogni problema c’è la giusta soluzione, bisogna solo cercarla bene. Quando tutto va storto non bisogna fermarsi, bisogna andare avanti e il sole tornerà a splendere.
Laura e Ah-lai infatti piano piano, nonostante periodi orribili della loro vita, sono riuscite a superarli, quindi una storia con un profondo significato di non arrendersi mai.
Lo stile dell’autrice è molto fluido e dolce, ha saputo narrare la storia in maniera molto emozionante, trasmettendo al lettore tutte le forti condizioni che hanno dovuto passare e sopportare le due protagoniste.
I personaggi sono molto ben ideati anche se la storia è molto breve.
Un romanzo da leggere assolutamente, una storia originale e ben sviluppata che non lascerà indifferente nessuno.
Lo definirei un romanzo d’amore, ma l’amore verso se stessi… ed è il primo amore che tutti noi dobbiamo imparare, solo così possiamo amare anche gli altri.
Il libro contiene anche una prefazione molto bella a cura di Mariangela Camocardi (Scrittrice e presidente di giuria del Premio Letterario “Verbania for Women”), un commento emozionante di Arianna Garrone (Direttrice dell’Istituto Artemisia Formazione in Counseling Relazionale e Coaching), una postfazione utile di Fondazione Ricerca Molinette ONLUS e un appendice sui tumori femminili, con i fattori di rischio e prevenzione, a cura della Dott.ssa Etta Finocchiaro (Medico Chirurgo Specialista in Dietologia e Scienza dell’Alimentazione presso Ospedale Molinette, Città della Salute e della Scienza di Torino).
Grazie ancora tantissimo ad Alex per avermi fatto scoprire questo romanzo fantastico e avermi dato la possibilità di leggerlo.
Andate a leggere anche le recensioni degli altri blog partecipanti a questo review party.

Buona lettura!

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