Review Party
IL DIPINTO
di
ROBERTO ZAUPA

Genere: romanzo noir

Edizione: Algra editore (2022)

Buongiorno lettori,
come vi avevo annunciato settimane fa, oggi parliamo del romanzo noir di Roberto Zaupa e ringrazio nuovamente l’agenzia letteraria Saper scrivere (Saper scrivere si occupa di editoria a tutti i livelli: correzione di bozza, editing, scouting, traduzioni e impaginazioni, ghostwriting e anche ufficio stampa) per avermi invitata a partecipare anche al review party, facendomi conoscere un nuovo autore e leggere il suo romanzo interessante.
Nel blogtour dedicato (qui il link nel caso ve lo siete persi) elencavo gli elementi classici del noir e oggi possiamo rispondere alla domanda che ci eravamo posti, ovvero se il romanzo Il dipinto rientrasse in questo genere. Ebbene possiamo proprio classificarlo come un noir classico.
Partiamo dal principio: subito ci troviamo di fronte a un omicidio, brutale e con molti enigmi. L’atmosfera è molto cupa e pesante, mi sembrava di vedere un episodio della famosa serie di Hitchcock, come se fosse tutto in bianco e nero avvolto da una nebbiolina misteriosa e inquietante. La vittima è l’affascinante segretaria di un noto avvocato e l’omicidio è avvenuto proprio nello studio, di notte e mentre l’avvocato era lontano.
Il commissario Randazzo inizia a indagare, ma non è il solo, anche la bella giornalista Mandelli porta avanti le indagine per proprio conto.
Cosa sarà successo in quella stanza? E perché mai il dipinto appeso attira l’attenzione di molti?
La trama è molto interessante e intrigante, piena di misteri e non si riesce a capire la soluzione fino alla fine.
Alcuni punti li ho trovati però confusi, facendomi rileggere i paragrafi per comprendere cosa accadesse, soprattutto quando vengono presentati i diversi personaggi e il loro passato, e anche il capitolo finale con la spiegazione conclusiva…  ammetto di non essere ancora del tutto sicura del ruolo del dipinto e di come siano andate le vicende inerenti all’omicidio, perché ho come avuto la sensazione che il killer si sia dimenticato degli eventi, e li abbia ricordati solo alla fine. Per questo forse l’autore riesce a tenere tutto nascosto al lettore fino alla fine.
I personaggi sono ben descritti, ma molti li ho trovati troppo stereotipati e quindi lontano dalla realtà, ovviamente nella società esistono persone come donne che pensano solo al proprio aspetto, ma non tutte sono così come invece sembra voler emergere da questa storia.
Un romanzo che può far riflettere sul comportamento dell’uomo e sugli impulsi che lo spingono ad agire in determinati modi in particolari situazioni, mettendo a nudo la propria essenza, occorre a mio avviso però rivedere alcuni passaggi e renderli più chiari per permettere al lettore di comprendere meglio la storia, senza che risulti pesante, così da non farlo distrarre e annoiare.
Grazie ancora all’autore e all’agenzia Saper Scrivere.

Qui lascio il calendario con i nomi degli altri blog partecipanti al Review Party:
Martedì 12 aprile: Les Fleurs Du Mal
Mercoledì 13 aprile: Lilith Hendrix
Giovedì 14 aprile: Raffaele Borghesio
Venerdì 15 aprile: Alex_Books_23
Martedì 19 aprile: Buona Lettura
                             Le letture di Adso
Mercoledì 20 aprile: L’angolo dei libri
Giovedì 21 aprile: Il colore dei libri
Venerdì 22 aprile: Scrivo Leggo – Il giornale di Roberto B. 

Buona lettura!

VOTAZIONE

TRAMA          

PERSONAGGI

COPERTINA   

TITOLO          

SINOSSI