Segnalazione:
Il cuore non ha confini
di
Daniel Speck

Buongiorno lettori,
per Sperling & Kupfer eccovi il romanzo “Il cuore non ha confini” di Daniel Speck.

AMBIENTATA NEL CUORE DEL MEDITERRANEO, TRA MEDIO ORIENTE E SICILIA, UNA STORIA PRIVATA CHE, FACENDOSI TESTIMONE DEL CONFLITTO MEDIORIENTALE, DIVENTA ANCHE METAFORA DEL PRESENTE: DEL DRAMMA DI CHI AFFIDA AL MARE O AL DESERTO LA PROPRIA FAMIGLIA IN CERCA DI UNA VITA MIGLIORE E VEDE INNALZARE SOLO MURI E BARRIERE DAVANTI A SÉ; DELLE GUERRE SENZA FINE IN CUI SI ANNULLA OGNI BRICIOLO DI UMANITÀ

IL ROMANZO HA ESORDITO AL QUARTO POSTO DELLA CLASSIFICA DI DER SPIEGEL E SI È POSIZIONATO OTTAVO NELLA TOP 10 DEI TITOLI PIÙ VENDUTI DEL 2021 IN GERMANIA.
UN AUTORE MOLTO APPREZZATO ANCHE IN ITALIA, SOPRATTUTTO GRAZIE A VOLEVAMO ANDARE LONTANO, CHE HA CONQUISTATO LE CLASSIFICHE ED È DIVENTATO UNA SERIE TV

Biografia:
Daniel Speck, sceneggiatore di successo, docente e scrittore, è nato a Monaco di Baviera nel 1969. Ha studiato storia del cinema presso l’Università di Monaco e la Sapienza di Roma – città in cui ha vissuto per alcuni anni – e alla Scuola di cinema di Monaco. Per il suo lavoro di sceneggiatore ha ottenuto premi prestigiosi, come il Grimme-Preis, definito “l’Oscar della tv tedesca”.

Il suo primo romanzo, Volevamo andare lontano, è stato l’esordio più venduto nell’anno di uscita in Germania, dove ha dominato per oltre un anno la Top 10 di Der Spiegel ed è diventato una serie tv. Con il successo di Piccola Sicilia e Il cuore non ha confini si è confermato uno dei principali autori della narrativa tedesca contemporanea.

Genere: romanzo narrativa
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 31 maggio 2022
Numero pagine: 576

Sinossi:
Tre estranei davanti alla porta di una villa in riva al mare, tre le palme, in un ventoso giorno di primavera. È questo il primo incontro tra Nina Zimmermann, archeologa berlinese, Joëlle Sarfati, la sua zia ebrea arrivata da Parigi, e il dottor Bishara, palestinese. In quella casa a Mondello viveva un uomo che ha segnato la vita di tutti e tre, con la sua presenza e la sua assenza, e con l’insondabile mistero della sua identità: Moritz Reincke. Nipote, figlia e figlio sono lì riuniti per reclamarne l’eredità, ora che lui non c’è più e che anche intorno alla sua fine aleggia un enigma: omicidio o suicidio?
Tre estranei che incarnano tre famiglie, tre generazioni e tre culture attraversate da Moritz nel corso del suo viaggio nel cuore del Mediterraneo e della Storia del Novecento, alla ricerca di sé e di un posto nel mondo, mentre quel mondo lo accoglieva e lo respingeva ogni volta.

Tre destini con il loro bagaglio di ricordi e rancore, ognuno testimone parziale di quel segreto che li unisce: la vita di un uomo che è sfuggito a tutti ma a tutti ha ridato una vita. Un puzzle che solo insieme ora, forse, loro riusciranno a comprendere.

 

Interessante.
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Buona lettura!