Segnalazione:
Il fuoco, il vento e l’immaginazione
di
Antonella Salottolo

Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo il romanzo “Il fuoco, il vento e l’immaginazione” di Antonella Salottolo, edito Kubera Edizioni.

Questo romanzo “è un mix di generi: contiene favole per adulti e bambini, miti, leggende, aneddoti legati alla gastronomia, racconti di viaggio e ad un certo punto assume un carattere quasi noir. Il fil rouge è l’immaginazione che svela ogni sua sfaccettatura.”, come dice l’autrice stessa.

Inoltre qui vi lascio il link a un’intervista che ho avuto il piacere di farle.

Biografia:
Antonella Salottolo, nata nel 1984, vive a Napoli, dove lavora nell’ambito della comunicazione sul web. Laureata in filosofia si è specializzata nel marketing e si occupa principalmente di web copywriting. Scrive, infatti, testi per siti web, blog e social media, occupandosi di tutti i contenuti e le attività che possono essere utili per promuovere e far conoscere le aziende in rete. Amante del mare, dei  viaggi, della buona tavola e della cultura orientale, in particolare del reiki,  adora scrivere e aggiornarsi sull’evoluzione della comunicazione.
Ha scritto questo romanzo mentre era a riposo aspettando la nascita del suo amatissimo bimbo.

Genere: romanzo narrativa
Editore: Kubera Edizioni
Data di pubblicazione: Gennaio 2019
Numero pagine: 184

Sinossi:
Il fuoco, il vento e l’immaginazione racconta un viaggio attraverso fantasie, libri e luoghi che portano la protagonista ad apprezzare l’importanza dell’immaginazione. È un puzzle che prende forma piano piano grazie alla comparsa graduale di storie, manoscritti e personaggi. Nelle prime pagine la protagonista, Antonella, ci fa conoscere la sua famiglia e la tradizione del focarazzo di Sant’Antonio e ci racconta  la storia, o meglio un’avventura, che ha deciso di donare a quel falò e al vento. Il fuoco, il vento e l’immaginazione si potrebbe etichettare come il diario della protagonista che racconta aneddoti legati alla sua eccentrica famiglia, ai suoi viaggi e alle sue letture, ma sarebbe riduttivo. È pur vero che ampio spazio è dedicato ai racconti di viaggio, ai treni, ai suoi passeggeri, alla gastronomia, a miti e leggende e ai pensieri che tutto ciò suscita nella mente di Antonella, ma c’è dell’altro. Favole, si favole per adulti e per bambini. L’atmosfera nelle prime pagine è allegra, ma pian piano diventa amara grazie alla comparsa di un racconto dal carattere noir. Le storie narrate sono tante: quella dell’infanzia di Lorenzo e Matteo, La leggenda di Fungus Rock, L’hobby del vento, La storia del professore che inventò nuovi mondi, Il diario di Clara e non solo, ma tutto è legato da un doppio fil rouge che permette a ogni personaggio di coesistere armonicamente insieme agli altri all’interno dello stesso quadro. Tutto ritorna a un unico concetto: l’IMMAGINAZIONE che apre la mente dei protagonisti dei singoli racconti e illumina tutta la storia.

 

È l’IMMAGINAZIONE la vera protagonista di questo romanzo, che sprigiona tutta la sua forza, mostrando ogni sua sfaccettatura. Fa intravedere il suo lato intrigante ad Antonella; svela il suo lato amaro a Lorenzo e Matteo; rivela il suo lato pericoloso e folle a Clara e, infine, palesa il suo lato magico ad Astarte e al Professore.
 
 

Sembra molto bello, lo leggerò e voi?

Buona lettura!