Segnalazione:
Le città di carta
di
Dominique Fortier



Buongiorno lettori,

per Alter Ego eccovi la biografia “Le città di carta” di Dominique Fortier.

«Un libro superbo per profondità e delicatezza,
uno dei grandi titoli di questo autunno.»
| La Presse |
 
«Con intelligenza e sensibilità Dominique Fortier propone
la fede nella letteratura come rifugio e valore supremo»
| Le Devoir |

 

 

 

Biografia:

Dominique Fortier è nata nel 1972 e vive a Montréal, nel Québec. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Letteratura presso la McGill University ed è una stimata editor e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio, Du bon usage des étoiles, è stato pubblicato per la prima volta in Québec nel 2008 e si è aggiudicato il Premio “Gens de Mer” del festival Étonnants Voyageurs. Con Au péril de la mer, pubblicato nel 2015, ha vinto il Prix littéraire du Gouverneur général. Le città di carta, sesto libro dell’autrice e primo edito in Italia, inaugura le pubblicazioni in traduzione di Alter Ego, che nel 2020 si apre alla straniera.

 

Genere: biografia

Editore: Alter Ego

Traduzione di Camilla Diez
Data di pubblicazione: 25 settembre 2020

Numero pagine: 192

 



 

 

Sinossi:

Chi era Emily Dickinson? Più di un secolo dopo la sua morte, di lei non sappiamo quasi nulla. Nacque nel 1830 in Massachusetts, morì nel 1886 nella stessa casa. Non si sposò e non ebbe figli, gli ultimi anni li trascorse in clausura nella sua stanza. Tra quelle mura ha scritto centinaia di poesie, che ha sempre rifiutato di pubblicare. Oggi viene considerata una delle figure più importanti della letteratura mondiale. Partendo dai luoghi in cui la poetessa ha vissuto – Amherst, Boston, il seminario femminile di Mount Holyoke, Homestead -, Dominique Fortier tratteggia la sua vita: un’esistenza essenzialmente interiore, vissuta tra giardini, fantasmi familiari e viaggi attraverso le pagine dei libri. “Le città di carta” ci restituisce un delicato riflesso della Dickinson e ci fa riflettere sulla libertà, sul potere della creazione, sui luoghi in cui abitiamo e che a loro volta ci abitano. Un cammino incantato di grazia e bellezza.

 

Molto interessante, cosa ne pensate voi?
 

Buona lettura!