Segnalazione:
L’ombra è del fiume
di
Vincenzo Gueglio

Buongiorno lettori,
per Gammarò Edizioni vi segnalo il romanzo: “L’ombra è del fiume” di Vincenzo Gueglio.

Biografia:
Vincenzo Gueglio (Sestri Levante 1946-2022) ha pubblicato i seguenti romanzi: Il privilegio di Fernand Gachet, Savona, Sabatelli, 1987 (premio Tigullio 1985 per l’inedito); Dieci toni di grigio, Milano, Greco & Greco, 1993; Mario!, ivi, 1994 (menzione speciale della giuria al Premio Pavese 1995); La risultante, ivi, 1994; Il demiurgo, ivi, 2000; Sogni, ivi, 2000; Mario! nuova edizione illustrata: Genova, F. Frilli, 2004; Tempo di esistere (in collaborazione con E. Rovegno), Gammarò, 2006; Da un bosco in cima al mare (in collaborazione con Rudi Ciuffardi), Gammarò, 2006; Italo Zetti. I colori del mare e il segreto dell’Isola, Gammarò 2013; Cuori da un altro mondo. Il dramma di Cristoforo Colombo, Gammarò 2013; Biografie non autorizzate. Per una geografia dell’anima. Lineamenti di antropologia delle rovine, Gammarò 2017; Giacomo l’immoralista. Sull’orlo del nulla. Leopardi e la mezza filosofia (in collaborazione con Emanuela Gueglio), Gammarò 2019; Carlo Bo agonista, Gammarò 2020.
Come critico/traduttore ha curato, fra le altre, edizioni di: I viaggi di Gulliver, di Jonathan Swift, Classici Frassinelli, Milano 1999 e Gammarò 2019; Mazzini, di Francesco De Sanctis, Genova, Fratelli Frilli, 2005; I sistemi e la democrazia. Pensieri, di Giuseppe Mazzini, con una Appendice su La religione di Mazzini, Milano, Greco & Greco 2005; Verso la cuna del mondo, di Guido Gozzano, ivi, 2007; Lorenzino e l’apologia del tirannicidio, con documenti e testimonianze sull’uccisione di Alessandro de’ Medici e sull’esecuzione del «Bruto toscano» da parte dei sicari di Carlo V e Cosimo de’ Medici, Gammarò 2021.

Genere: romanzo narrativa
Editore: Gammarò Edizioni
Data di pubblicazione: 15 settembre 2022
Numero pagine: 162

Sinossi:
Con L’ombra è del fiume, ultimo libro scritto da Vincenzo Gueglio prima di lasciarci, si chiude un cerchio aperto nel 1987 quando venne pubblicato il suo romanzo d’esordio Il privilegio di Fernand Gachet. Un cerchio esteso dunque trentacinque anni nei quali Gueglio ha compiuto un percorso letterario più che mai laborioso e multiforme, passato dalla saggistica storica, come nei volumi dedicati a Seneca e a Lorenzino dei Medici, a quella letteraria realizzata nelle pagine che hanno tracciato fondamentali ritratti di Giacomo Leopardi e di Carlo Bo, passato dalle traduzioni come quella dei Viaggi di Grulliver di Jonathan Swift ai libri sulle storie meno note della Sestri Levante nelle Biografie non autorizzate, dai testi teatrali come quello ispiratogli da Cristoforo Colombo e fino alle fiabe di Tojo Tejo e il mistero dei Lele Fantino. Multiforme ingegno si potrebbe allora definire quello di Vincenzo Gueglio, ma un tratto comune hanno quasi tutte queste pagine ed è appunto il tratto comune che unisce il suo libro d’esordio a quello del commiato che troppo sbrigativamente definiremmo romanzi; certo in essi si raccontano storie e s’incontrano personaggi, ma tutto ciò ha una funzione simbolica e concorre ed esporre la sua visione filosofica della vita: una visione aspra e dolente, sulla quale tuttavia, a stemperarne i toni, aleggia quella bonaria ironia propria del suo inconfondibile personaggio.

 

Interessante, cosa ne dite?

Buona lettura!