Segnalazione:

Se mi vuoi

di

Ingrid Rivi

 

Buongiorno lettori,

Oggi vi segnalo il nuovissimo romanzo “Se mi vuoi” di Ingrid Rivi, autrice già conosciuta per i romanzi Se solo… non ti avessi incontrato e Questa volta… No! (e per questo ultimo romanzo avevo partecipato a una tappa del BlogTour, qui il link se ve la siete persa).
 
Inoltre vi anticipo che domani parteciperò alla tappa del BlogTour per questo nuovo romanzo, non perdetevela!
 
 
 
Biografia:
Ingrid Rivi nata nel 1975 a Reggio nell’Emilia, vive a Cadelbosco di Sopra insieme al marito e alle due figlie. Laureata in Economia e Commercio, lavora come impiegata amministrativa.
 
Già autrice di romanzi d’avventura per bambini, con i quali ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui Lord Jordan e l’Orizzonte Magico e La Radura di Grondal.
 
Autrice di romance contemporanei tra cui Questioni di scelta, Se solo… non ti avessi incontrato, Questa volta… No!, Se mi vuoi è il suo quarto romance.
 
Scrive per passione fin dall’adolescenza, perché numeri e calcoli non le danno le stesse emozioni delle parole.

 

Genere: romanzo romance contemporaneo

Editore: self publishing

Data di pubblicazione: 13 ottobre 2020

Numero pagine: 376

Prezzo cartaceo: 12,01€
Prezzo ebook: 0,99€ (Gratis con Kindle Unlimited)

Link per l’acquisto su Amazon

 




Sinossi:​

Forse la più profonda scienza dell’amore è amare ciò che si disprezza.

 
Davide, ex capitano della squadra di basket, ha sempre disprezzato Serena sin dai tempi della scuola materna. Qualcuno lo ha scambiato per un bullo, altri per un ragazzaccio, solo chi lo conosceva meglio sapeva che la sua aggressività nascondeva un segreto. Serena non è un tipo che si fa mettere i piedi in testa da nessuno, tanto meno da Davide. Le loro strade si sono divise per anni, ora tutto riprende da dove è iniziato: Gambolò. È qui che, per uno scherzo del destino, Davide si vedrà costretto a chiedere aiuto proprio a Serena. Forzati a simulare una relazione, tra antipatie e ripicche, finzione e fraintendimenti, non è detto però che non ci sia lo spazio anche per l’amore…

 

 

Interessante, non trovate?

 

 

Buona lettura!