Segnalazione:
Silent Night
di
Artemide Waleys

Buongiorno lettori,
segnalazione per un altro racconto di Artemide Waleys: “Silent Night” (già conosciuta per la serie Club privè 185, per i romanzi Una seconda chance e Quando ti dirò addio, le antologie di racconti Nero su Bianco e L’estate negli occhi e i racconti Come in una favola e Un magico incontroqui vi lascio anche la mia recensione a quest’ultimo racconto).

Biografia:
Artemide Waleys è una giovane donna come ce ne sono tante, metà francese e metà inglese.
Vive in Scozia con sua moglie Carrie, ha una vita sempre incasinata, mille contrattempi, una famiglia che la fa impazzire e un grande amore per i libri.
Questa passione incontrollata l’ha portata a scrivere e dopo avere preso il coraggio a due mani ha deciso di cominciare a pubblicare i suoi manoscritti.
Sono libri di amore, avventura, che raccontano la vita di tutti i giorni ma che hanno un qualcosa in più: sono libri LGBT dove i protagonisti sono uomini e donne che cercano un loro spazio nel mondo, inseguendo la felicità.
Proprio come fa Artemide, fra un libro e l’altro!

 

Contatti:

 

Genere: racconto LGBT / Romantico / Narrativa Contemporanea
Editore: self publishing StreetLib
Data di pubblicazione: 9 gennaio 2015
Numero pagine: 34

Sinossi:
Basta una settimana per innamorarsi?
Si può cambiare la propria vita in sette giorni?
Ryan Taylor è uno degli uomini più ricchi di New York e del mondo: ha soldi, successo e tutto quello che la vita potrebbe dargli.
Tuttavia non ha nessuno da amare e da quando il suo ex Bobby lo ha tradito ha chiuso il suo cuore a chiunque provi ad avvicinarglisi.
Manca una settimana a Natale e Ryan cammina per le strade innevate di Central Park, quando incontra per caso Jay.
Jay è un ragazzo solo, cerca di sopravvivere come può e ha un disperato bisogno di tutto: cibo, una casa, ma soprattutto amore.
Riusciranno queste anime solitarie a salvarsi a vicenda?

 

Eccovi anche un estratto:
La neve cadeva fitta sopra New York, imbiancando i grattacieli e i tetti delle case.
Mancava una settimana a Natale e Jay riusciva ancora a stupirsi per come così tanta gente fosse impegnata ad acquistare cibo e regali ma non trovasse mai un momento per pensare al vero senso di quella festa.
Aiutare il prossimo sembrava l’ultimo dei pensieri di tutte quelle persone che entravano e uscivano in fretta dai negozi, carichi di borse e pacchi regalo.
Chiedere l’elemosina come o vendersi per qualche dollaro sembravano i soli modi sicuri per guadagnarsi qualcosa di caldo da mangiare: non sempre, ma almeno un hot dog ogni due giorni poteva guadagnarselo.
Jay considerò che avrebbe potuto fare come Mandy e offrire qualcosa di più di un semplice pompino ma non si era ancora fidato di nessuno tanto da concedergli la sua verginità.
Era un ragazzo dai gusti difficili, lo sapeva.
Si strinse nella giacca troppo leggera e lisa dal tempo, battendo i denti per il freddo e sperando ardentemente che qualcuno passasse per Gapstop Broadway in cerca di compagnia.

Jay pensò che fosse meglio essere realisti: chi poteva avere bisogno della sua compagnia una settimana prima di Natale?

 

Un altro curioso racconto… e voi non ne siete incuriositi?

 

Buona lettura!