Blog Tour:
“Gli impiccati non muoiono subito”
Intervista all’autore…

Maena Delrio

Buongiorno lettori,
eccomi a partecipare a un nuovo BlogTour, organizzato da NPS edizioni per il romanzo: Gli impiccati non muoiono subito; per questa tappa vi lascio l’intervista all’autrice
Maena Delrio.

Diamole un grande Benvenuto!

1 – Raccontaci di te.

Mi chiamo Maena Delrio, ho 41 anni, tre figli, un compagno, un cane e un gatto. Ho anche una smodata passione per la lettura, il disegno e per la corsa (anche se quest’ultima nell’ultimo anno non sono riuscita a praticarla).

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

Fin da bambina. Già prima di imparare a scrivere, inventavo storie per i miei fratelli, e a scuola i miei temi erano più lunghi e complessi di quelli dei miei compagni. Ho sempre avuto molta fantasia. E amo infinitamente le parole.

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

Ho pubblicato una raccolta di racconti con Pentagora edizioni, intitolata Oltre il confine, a quattro mani con l’altra metà della mia penna, Mara Sordini, scrittrice genovese. E a dicembre scorso è “nato” il thriller “Gli impiccati non muoiono subito”, NPS Edizioni.

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Non c’è qualcosa di specifico a ispirarmi. Può essere un luogo, una sensazione, un articolo che stuzzica la mia fantasia. Ho scritto racconti partendo da un odore, un sapore, un battito di ciglia.

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

Raramente mi è capitato di scrivere di persone reali. Però mi capita sovente di “affibbiare” al personaggio inventato un tratto specifico di qualcuno che conosco, a seconda della personalità che sto plasmando.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Non avendolo provato, non sento di poter dare alcun parere.

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Questo posso affermarlo con certezza. Se dovessi ricorrere al self, lo farei esclusivamente in collaborazione con professionisti.

8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

No comment😆

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

Ho un progetto fermo, non so se a fermentare o a fare la muffa. Mi illudo che sia solo mancanza di tempo, e spero che quando avrò la mente più libera riuscirò a concentrarmi di nuovo sulla storia e la sua evoluzione. Nel frattempo, mi alleno con i racconti brevi, quando riesco.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

In questo periodo non è semplice. Faccio la mamma a tempo pieno, la mia ultima nata ha un anno e mezzo, perciò in teoria dovrei avere la possibilità di ritagliarmi qualche spazio durante la giornata, dato che sono a casa. La verità è che, soprattutto ultimamente, non riesco neppure a leggere due pagine di seguito, figurarsi mettere insieme qualche frase. Di buono c’è che è un periodo di transizione, perciò presto o tardi mi riapproprierò anche della mia routine di cinquemila battute al giorno, prima di cena😅

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

Non mi ispiro a nessun autore, anche se ne ammiro un’infinità.

12 – Qual è il tuo libro preferito?

Ne ho tanti, ciascuno legato a un momento particolare della mia vita. Uno tra tutti, Cent’anni di solitudine. Mi ha fatto riappassionale alla lettura in un periodo in cui avevo problemi tali da non riuscire più nemmeno a leggere.

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

Non ho un’idea precisa, perché in realtà ho appena cominciato a conoscerlo. Se l’editoria fosse una casa piena di stanze, ti confiderei di aver appena cominciato a sbirciare dalle finestre, fuori, al freddo, sul pianerottolo dell’entrata di servizio. Quello che ho capito, però, è che alcune stanze sono comunicanti, altre meno. E per aprirle ci vuole tantissimo studio, intraprendenza e anche un pizzico di fortuna.

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Su Facebook e su Instagram mi trovate come Maenadelrio

Grazie infinite Maena (nome bellissimo, amo i nomi particolari; un giorno potrebbe essere il nome della protagonista di una delle mie storie 😉 ) per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, ed è interessante il paragone che fai tra una casa e il mondo dell’editoria: davvero azzeccato!
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.

Vi lascio di seguito i dati del suo ultimo romanzo, se vi siete persi la segnalazione.

Genere: romanzo thriller
Editore: NPS Edizioni
Data di pubblicazione: 20 dicembre 2022
Numero pagine: 168

Sinossi:
Genova. Novembre 2018.

Una festa privata, su uno yacht di lusso, finisce in tragedia.

Arbatax, Sardegna. Pochi giorni dopo.

Il cadavere di un ricco imprenditore viene ritrovato, dilaniato dai cinghiali, nel bosco che conduce all’antico faro. Sembra un incidente, ma l’ispettrice Marcialis non è convinta. Muove le corde giuste, fa pressione, sprona all’indagine, fino ad addentrarsi nei segreti oscuri del promontorio, luogo maledetto secoli prima, destinato a portare alla rovina chiunque vi abiti.

Riuscirà una donna a spezzare la catena del fato?

Il romanzo ha vinto la seconda edizione del concorso letterario “Misteri d’Italia”, promosso dall’associazione culturale Nati per scrivere (2021).

Estratto:
Un’indagine. Una maledizione. Il passato s’infiltra nel presente e avvelena il futuro. Gli impiccati non parlano, ma le loro accuse silenziose pesano come macigni, nella mente degli assassini.

Cosa siamo disposti a sacrificare per mantenere le apparenze?

Biografia:
Maena Delrio nasce a Lanusei nel 1981. Nel 2000 consegue la maturità classica e si trasferisce a Tortolì, dove vive attualmente con il compagno e i tre figli. Nel 2013 vince il primo di tanti concorsi per racconti brevi al premio nazionale “Io Racconto”, con “Ginepri”, che parla della sua Ogliastra.

Nel 2018 pubblica la raccolta di racconti a quattro mani “Oltre il confine” (Pentagora Edizioni), scritta con l’amica di penna Mara Sordini. Per NPS Edizioni, ha partecipato al volume “Fantasmi d’Italia”. La terra d’origine è spesso protagonista delle sue storie.

“Gli impiccati non muoiono subito”, suo primo romanzo, vince la seconda edizione del premio letterario “Misteri d’Italia”, promosso dall’associazione “Nati per scrivere”.

Vi lascio il calendario con gli altri blog partecipanti, andate a leggere anche i loro post 😉

Buona lettura!