BlogTour
Fantasmi d’Italia
di
autori vari

12° Tappa:
Laura Rizzoglio

Buongiorno lettori,
eccomi con il blogtour organizzato da NPS edizioni, che ringrazio moltissimo per avermi invitata.

Il blogtour è dedicato alla raccolta di racconti Fantasmi d’Italia” di autori vari, dove tutti i blogger partecipanti presentano i vari autori che hanno partecipato, in più alla fine ci sarà una recensione a opera del blog Il salotto letterario.

Prima di parlare dell’autore di oggi, vi lascio prima di tutto i dati del libro se vi siete persi la segnalazione.

Genere: raccolta di racconti fantastici
Editore: NPS edizioni
Data di pubblicazione: 7 novembre 2022
Numero pagine: 258

Sinossi:
Borghi e castelli d’Italia sono popolati da spiriti inquieti ed errabondi che ancora non trovano pace, che ancora si aggrappano a uno scampolo di vita e non riescono ad andare oltre.

In vita, erano donne torturate e uccise, amanti fedifraghi, nobili superbi o cavalieri di ventura. Di fatto, sono soltanto esseri umani, con le loro torbide passioni, i loro vizi, i loro sogni infranti.

In questo volume faremo la conoscenza di alcuni fantasmi d’Italia, dalle più celebri Azzurrina e Beatrice Cenci alle storie meno note ma ugualmente appassionanti, che rivivono grazie alle penne di una dozzina di autori e autrici nostrani, specializzati in fantastico e folclore.

Attenti agli spifferi, cari lettori: sarà il vento o uno spirito che tenta di comunicare con voi?!

Il volume “Fantasmi d’Italia” contiene i racconti: L’un contro l’altro armati, di Marco Bertoli; La barca di Caronte, di Franco Giacoia; La maledizione di Carini, di Giuseppe Gallato; L’anima in castigo, di Elena Mandolini; Azzurrina, di Alessandra Leonardi; Temi i vivi, di Alessandro Ricci; La juaria, di Maena Delrio; Nos contra todos, di Francesca Cappelli; Bocca grande, di Maria Pia Michelini; Non è colpa mia, di Debora Parisi; Il rigattiere e ‘o munaciello, di Raffaele Longo; La reminiscenza, di Laura Rizzoglio; La dama velata, di Micol Fusca; La notte della Pimpaccia, di Monica Serra; Duca di amori passati, di Alessio Del Debbio.

 

Ora passiamo alla tappa di oggi del blogtour:
conosciamo
Laura Rizzoglio

 

1) Come è nato il tuo racconto? Di cosa parla?
Il mio racconto è nato da una leggenda piemontese che riguarda il castello di Moncalieri, anche soprannominato il Castello della Rotta, uno dei castelli più infestati d’Italia. Si dice che nella notte tra il 12 e il 13 giugno ci sia una vera e propria processione di fantasmi, tutti diretti verso il maniero. Ho intitolato questa particolare notte “la reminiscenza”, un momento nel quale ogni fantasma rivive la propria morte.

2) Quali fantasmi o creature fantastiche conosceremo?
Nel tempo si sono succeduti tra le mura della Rotta romani, longobardi e templari. A loro rimase per secoli. Tra i più famosi fantasmi che infestano le sue mura c’è infatti lo spirito del cavaliere templare a cavallo, ma sono altrettanto conosciuti quello del frate, il fantasma del bambino e della nutrice, la nobildonna francese uccisa dai saraceni e ancora la promessa sposa che si gettò dalla cima della torre.

3) Dove è ambientato il racconto? Perché questa scelta?
Il castello di Moncalieri risale al IV secolo ed è una casaforte, cioè una residenza signorile fortificata, utilizzata nel periodo medioevale come magazzino e a difesa del torrente Banna. Si pensa che il nome “Rotta” gli sia stato affibbiato dopo una grande disfatta contro i francesi nel 1600. Quando ho letto dell’esistenza di questo castello, tra l’altro protagonista anche di una puntata del programma Il boss del paranormal di Bossari, ne sono rimasta subito affascinata, in particolar modo dalla storia drammatica della nutrice.

4) Un breve estratto dal racconto.
“Il chiarore della luna pennella d’argento il pavimento della stanza, illuminando la punta dei miei scarponcini logori. Osservo il mondo intorno a me: il mobilio antico troneggia sotto lenzuola ingiallite, le sedie e il tavolo, liberi di riposare sotto una coltre di polvere, per un attimo rilucono di vita. La mia attenzione viene attirata dall’arazzo alla parete: è enorme.

Sono già stato qui durante il mio girovagare nel castello, eppure è la prima volta che lo noto. Il mio sguardo si perde nelle sue trame e dagli intrecci di cotone colorati emerge a poco a poco una corsa di cavalli condotta da guerrieri crociati.

D’un tratto, lo scalpiccio dei loro zoccoli sul terreno pare risuonare nel silenzio ovattato della notte fino a divenire reale, incessante; lo sbuffare delle narici, vivido, mi entra nel cranio, mentre il fragore della battaglia cresce a dismisura e abbraccia l’intera volta della stanza. Una figura possente si fa strada nella mischia, il suo destriero si impenna e scalcia per lacerare il tessuto.”

5) Indicate una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto, o un’immagine (di qualunque tipo, foto, quadri ecc.) da abbinare.

 

Biografia Laura Rizzoglio

Nasce ad Asti nel 1973. Cresciuta in un piccolo borgo delle Langhe, si è laureata in lingua tedesca; oggi è impiegata in una ditta enologica. Ritrova la passione per la lettura e la scrittura a seguito di una grande crisi spirituale dalla quale scaturisce Edenya, primo capitolo della “Trilogia dell’anima”, edito nel 2019. Illirya, il secondo capitolo, uscirà a breve.

I luoghi natii ispirano il romanzo La Masca (NPS Edizioni), secondo classificato alla prima edizione del concorso “Misteri d’Italia”, promosso dall’associazione “Nati per scrivere”.

Buona lettura!