Segnalazione:
Oltre l’abisso

e

I Dissidenti
(I Libri dei Ricordi del Mondo)

di
Elisabetta Tagliati

Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo due romanzi di Elisabetta Tagliati:
– Oltre l’abisso, edito Pluriversum Edizioni;
– I Dissidenti (I Libri dei Ricordi del Mondo).

Biografia:
Elisabetta Tagliati nasce a Carpi (Mo).
Laureata in Informatica, compie il percorso magistrale in Canto Lirico contestualmente allo svolgimento del lavoro di programmatrice e analista. È abilitata come Cantoterapista e ha frequentato il master in Vocologia Artistica oltre e l’accademia di perfezionamento Belcanto Academy.
Performer poliedrica nell’ambito del canto. Nel 2018 scrive il romanzo onirico ‘Oltre l’Abisso’ edito da Pluriversum e debuttato nel 2019 come opera rock composta insieme al compositore Perry Magnani. Elisabetta ha pubblicato racconti in antologie e vinto due premi in concorsi di scrittura.
I Dissidenti nascono in periodo di lockdown e rappresentano una profonda riflessione su temi cari all’autrice. È in corso una valutazione per fare di questo testo una trasposizione musicale

 

Ambientato in epoca celtica. Amore, spiritualità, passione e una profezia misteriosa!

Titolo: Oltre l’abisso
Genere:
romanzo fantasy onirico e Opera rock

Editore: Pluriversum Edizioni
Data di pubblicazione: 2020
Numero pagine: 368

Sinossi:
Bethel, Capoclan celta, ci narra di una vita sconvolta da un’esperienza mistica, in cui amore e spiritualità vanno di pari passo. Un enigmatico sogno che trascina tanto la protagonista quanto l’autrice stessa in un vortice che tende alla scoperta di sé. Una scoperta che trova nell’amore la sua irrinunciabile guida e ispirazione. Una rivelazione che ci esorta ad assaporare la vita nelle sue componenti più sottili, riscoprendo la profondità e l’unicità dell’uomo.

“L’amore più tracotante l’ho sfiorato in sogno. Suggestione? Che senso può avere discriminarlo se mi ha bruciata dentro? Non è ogni amore una suggestione? Personale? Intimo? Io, lui… Come stelle di un universo cangiante, nebulosa onirica di estasi e tormento. Anime, percorsi, incroci improbabili e maledette coincidenze. Impossibilità di possesso ed effimera unione. Carnale. Così umano. Falso?
Al crepuscolo la tua sagoma si fa ombra e vive come risonanza nel mio cuore, sussurro di qualcosa che non c’è. Sibilo di qualcosa che forse è stato. Mistero. Consapevolezza di essenza, se non altro generata da un annebbiato pensiero… Che illumina le giornale, che riscalda la vita. Amore, nel profondo. Silenzio. Immortale.”

 

Ambientato in una città non troppo lontana dove l’Algoritmo ha scoperto l’equazione dell’Uomo. Solo l’Arte potrà salvare l’Umanità. Rivoluzione e Riflessioni. 

Titolo: I Dissidenti (I Libri dei Ricordi del Mondo)
Genere:
romanzo distopia

Editore: self publishing
Data di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 85

Sinossi:
Una società distopica governata dalla forza dell’Arte. Un mondo dove il confine tra Artisti e Dei sembra irrilevante.
La Città assediata: una delle quattro storie di Borges. Città che delinea una società disumana governata dal una scienza sterile, rappresentata dal maestoso Algoritmo. Città che può rappresentare anche il mondo intimo di ognuno di noi, dove la scintilla rischia di spegnersi per il soffio della routine.
Questo mondo nasconde l’Equazione dell’Uomo dietro l’Arte, che viene furbamente asservita sostituendo il potere religioso e politico con Artisti, a capo dei quali vi è Madre: una trasfigurazione moderna di Cibele.
Il Popolo represso assiste meravigliato al melodioso canto di lei, che porta ricordi di un amore lontano che ormai ha assunto i contorni di una leggenda.
Qualcuno non è disposto ad accettare le regole di una società dominata da monitor: i Cittadini li chiamano deviati, ma loro preferiscono ‘Dissidenti’.
Al gruppo, capitanato dall’ultimo Guru rimasto, si unisce Liu, un’Artista condannata per la sua sete di Infinito.
Insieme forse potranno sovvertire il destino della Città.
Il primo passo decretato da Liu è riappropriarsi della storia: nasce così il ‘Primo libro dei ricordi del mondo’.
Quell’Uomo che ha creato l’Arte può essere risvegliato?
La lotta contro una società malsana, vista e sentita dall’intimo di una cantante lirica.
L’intreccio di personaggi e punti di vista diversi, dove l’Arte – in particolare il canto – si trasforma in terapia, bellezza, spiritualità, relazione, benessere, amore, vita.
Sentire Eterno.

Cosa ne dite?
Sembrano entrambi molto belli.

Buona lettura!