FORESTE DISTOPICHE e IN DIFESA DELL’AUTORE. OVVERO LA SPORCA (BELLA) VERITÀ CHE RISPONDE ALLA DOMANDA: “MA PERCHÉ INSISTETE TANTO PER ESSERE LETTI?” di ROSSELLA ROMANO

FORESTE DISTOPICHE
e
IN DIFESA DELL’AUTORE.
OVVERO LA SPORCA (BELLA) VERITÀ
CHE RISPONDE ALLA DOMANDA:
“MA PERCHÉ INSISTETE TANTO
PER ESSERE LETTI?”

ROSSELLA ROMANO

Genere: racconto fantasy / fantascienza

Edizione: self publishing (2015)
self publishing (2016)

Buongiorno lettori,

oggi recensisco due libri particolari, scritti da Rossella Romano, traduttrice del romanzo Carpe DiEmily di Riley J. Ford e autrice anche dei romanzi che vi avevo già segnalato: Immateria e Quella notte il vento. Inoltre Rossella aveva partecipato con un racconto alla prima raccolta di racconti Un giorno ad Armonia.

Foreste Distopiche contiene due brevi racconti:

nel primo Libera Uscita siamo di fronte quasi a un sogno, ma addentrandosi nella storia si ha la percezione che possa anche essere la realtà. Una qualche distorta e ipotetica realtà. Una bella storia d’amore la definirei, come se appunto l’amore vincesse su tutto, sogni, realtà distopiche e leggi assurde.
nel secondo Pan Valentino ci troviamo in un mondo minacciato da un male non ben definito, con la protagonista che deve sopravvivere a una prova e portare il suo pegno alla fine. Anche questo racconto, nonostante la paura, la tensione e le atrocità che trapelano dalle scene, ha un finale pieno d’amore, che fa sperare a tutti i lettori che l’amore vero esiste.

Consiglio questi brevi racconti a tutti coloro che si voglio addentrare in mondi fantastici, che nulla hanno a che vedere con la nostra realtà.
Essendo racconti sono molto brevi e quindi i personaggi sono descritti a sufficienza per immaginarseli. Si conoscono soprattutto per i loro pensieri ed emozioni.
Molto belle sono le descrizioni nell’ambiente in cui vivono i personaggi e l’autrice ha avuto la grande capacità di far percepire le emozioni e le atmosfere in poche pagine.
Il suo stile è perfetto per questo genere di ambientazioni e storie.

In difesa dell’Autore. Ovvero la sporca (bella) verità che risponde alla domanda: “Ma perché insistete tanto per essere letti?” è un articolo, come viene definito dall’autrice, pubblicato prima di tutto sul suo profilo Goodreads, poi ripubblicato dal blog “Sognando tra le righe” e dal blog del portale “Extravergine d’Autore – Self publishig di qualità superiore,”.
Ho trovato questo articolo molto interessante e volevo quindi farlo conoscere anche a voi.
Tutti noi autori (mi ci metto anch’io visto che scrivo romanzi e racconti) abbiamo il desiderio che le nostre storie vengano lette… e sapete perché?
L’autrice risponde a questa domanda facendo immaginare un mondo senza libri, senza storie, senza nulla da raccontare… un’immagine terrificante per me, quasi come i racconti di cui vi ho parlato prima.
Pensate anche voi a un mondo così? Cosa ne dite?
Personalmente mi trovo molto d’accordo sulla riflessione, spiegata molto bene da Rossella, e spero che il messaggio arrivi a molti.
Praticamente è un mondo senza emozioni e vi invito a leggere l’articolo che potete scaricare gratuitamente da Amazon.

Buona lettura!