Segnalazione:
Capodanno a New York
di
Mary Fisher

Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo l’ultima uscita di un racconto di Mary Fisher (già conosciuta per i racconti Il gatto e il topo, L’enigma di Dylan e Tutto o niente).

L’ultimo racconto si intitola “Capodanno a New York“.

Biografia:
Mary Fisher è una, nessuna e centomila.
È un collettivo di autrici LGBT che si sono riunite per sviluppare insieme nuove, entusiasmanti storie scritte a più mani per intrattenere con azione, erotismo e tanto romanticismo chiunque leggerà i suoi libri.

 

CONTATTI

 

Genere: racconto LGBT, Narrativa contemporanea
Editore: Self Publishing StreetLib
Data di pubblicazione: 3 dicembre 2018
Numero pagine: 58

Sinossi:
Randy è nato e cresciuto in Montana ma sogna da sempre di visitare la città dei suoi sogni, la magica New York, dove spera di incontrare l’uomo della sua vita.
Finalmente, su invito di sua cugina Candice, riesce a realizzare il suo desiderio e proprio la notte di Capodanno conosce l’uomo perfetto.
Matt Morton è bello, sensuale, intelligente e condivide come lui una grande passione per gli animali.
Ma dopo una notte di passione, Randy dovrà fare i conti con la realtà…
Leggete il nuovo romantico racconto del collettivo Mary Fisher: “Capodanno a New York” vi stregherà!

 

 

Eccovi anche un estratto:
-Mamma, ma cosa dici?- aveva replicato a quel punto Randy visibilmente spazientito –Bobby può andare in California con la sua ragazza e io non posso godermi un po’ della magica New York insieme a mia cugina?-
Robert alias Bobby era il fratello maggiore di Randy, aveva superato da poco la trentina e quando non lavorava nel grande ranch di famiglia si dedicava al suo sport preferito, ovvero il surf, grazie al quale aveva conosciuto ai tempi della scuola la sua storica fidanzata Debra.
E siccome in Montana non c’era il mare, appena era possibile Bobby e Debra scappavano in California assieme ai loro amici, gli stessi sgangherati e simpatici ragazzi con i quali avevano frequentato l’università.
Lui invece, che di anni ne aveva ventisette, doveva sempre stare a casa a lavorare nel ranch e quando non lavorar ava era chiamato ad aiutare sua madre in cucina.
Tuttavia, se da una parte Randy adorava fare il veterinario, dall’altra continuare a giocare al bravo figliolo tutto casa e cucina cominciava seriamente ad annoiarlo.
Dulcis in fundo, Randy era gay.
Non appena gay ma inconfondibilmente gay e vivere nel più sperduto paese del Montana non lo aiutava certamente a conoscere uomini interessanti.

 

Ecco un altro interessante racconto, voi lo leggerete?

 

Buona lettura!