Segnalazione:
COME NUVOLE SOTTO L’OMBRELLO
Luci e ombre di un terapeuta
di
MASSIMO COMELLA

Buongiorno lettori,
per Scatole Parlanti, vi segnalo la raccolta di racconti: “COME NUVOLE SOTTO L’OMBRELLO – Luci e ombre di un terapeuta” di MASSIMO COMELLA.

Questo è un libro sulle nuvole una serie di racconti della pioggia caduta sotto un ombrello pagato a ore da anime che non ne hanno mai avuto uno o lo hanno perso o forse pur avendolo aveva dei piccoli buchi da cui è entrata silenziosamente la vita.

Biografia:
Massimo Comella, nato a Palermo nel 1970, vive e lavora nella Sicilia orientale, dove svolge la professione di psicoterapeuta e sessuologo. Nel 2013 ha pubblicato la raccolta di racconti Dieci. Come nuvole sotto l’ombrello è il suo primo romanzo.

Genere: raccolta di racconti
Editore: Scatole Parlanti
Data di pubblicazione: 3 ottobre 2023
Numero pagine: 128

Sinossi:
Questa è la storia, anzi le storie del dottor Dimitri, un terapeuta che – come tutti – la le sue luci e le sue ombre. Il dottor Vaslav Dimitri riceve uomini e donne che cercano in lui riparo dalla pioggia o dalle tempeste. Ogni goccia è divenuta una lama tagliente e ha attraversato non solo i loro vestiti, ma anche la loro pelle, fino a condurli in una stanza piena di ombre e di ragni, di tele e di fili spezzati. Luci e ombre di chi si racconta si mescolano a quelle di chi ha ascoltato, si mischiano a quelle di uno psichiatra-psicoterapeuta imperfetto come i propri pazienti. La misteriosa ferita del guaritore diventa una lente che gli permetterà di vedere meglio dentro le cose e trovare, insieme ai suoi pazienti, quel filo di Arianna che conduce lontano dalle nuvole e dalla pioggia. Dalla sofferenza della donna che aveva sempre freddo perché nata da una provetta ai guai di Zaira che in una chat incontra un uomo pericoloso che la spinge ad azioni che mai si sarebbe immaginata, al pugile che diventa combattente a causa delle percosse del padre e così via. Comella, anzi Dimitri racconta storie che esplorano l’animo umano ma che lasciano il lettore, ormai attaccato a quei personaggi, con un certo senso di attesa e curiosità morbosa per la loro sorte. 

Dal Libro: «Quanto dolore, Dimitri, intorno e dentro al mondo. Di pietra dura e di neve siamo vestiti, nulla sapendo di cosa indossiamo dentro, a volte. Vengono da me per spogliarsi e da sempre si ripete il medesimo rito: sopra i vestiti belli e puliti e sotto la pelle sporca, graffiata, logora, ricucita, strappata, livida, ferita, disabitata. Siamo dei piccoli miracoli, pensavo guardandomi io stesso in uno specchio, naufrago come loro su una zattera che ha le sembianze di una poltrona. Naufrago su una zattera che mi porta di continuo, fradicio di memorie, da una sponda all’altra, da una storia a un’altra»

Dichiara l’Autore: «Lo scrittore è consapevole che uno psichiatra-psicoterapeuta deve essere integro e mai confondere il proprio dolore con quello del paziente. Mai deve ritrovarsi a cadere, egli stesso, insieme a chi a lui si è affidato. Questo non è un libro di saggistica, ma semplicemente un racconto che esplora l’anima e le fragilità dell’umano, guardando a volte avanti, a volte indietro, a volte con gli occhi di chi ascolta, a volte con quelli di chi è ascoltato».

 

Molto interessante, cosa ne dite?

Buona lettura!