Golfo della Spezia – Liguria – fine del 1500
Due frati e il giovane novizio Sebastiano abbandonano la cappella di San Bartolomeo delle cento chiavi alla marina dopo averla data alle fiamme. Conducono con loro due preziose teche: una verrà custodita nelle viscere della collina mentre l’altra verrà portata a Francoforte in Germania dal giovane Sebastiano e dall’intraprendente Camillea. Il segreto su un misterioso quadro e sul contenuto delle due teche sarà protetto nei secoli dagli appartenenti alla Confraternita delle cento chiavi.
Francoforte – Germania – oggi
Il giovane Sebastien eredita da nonna Sibille uno scrigno che contiene uno sconvolgente segreto. Il ragazzo intraprenderà un viaggio in Italia, nel piccolo borgo di Pitelli in Liguria, alla ricerca del suo passato e di quello di un’intera comunità, trovando invece il suo futuro e l’amore di una giovane donna. Sceglieranno di continuare a proteggere il segreto?
Un viaggio lungo oltre quattrocento anni, dalla Liguria fino a Francoforte in Germania, un viaggio di fede, mistero e magia.
Il romanzo è stato presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino e alla Fiera del Libro di Imperia
Ha ottenuto la menzione d’onore nel concorso letterario internazionale “Le Grazie Portovenere La Baia dell’arte” anno 2019
Note dell’autrice:
Sono trascorsi due anni dalla pubblicazione del mio romanzo d’esordio e malgrado La linea del destino rimanga per me il primo grande amore, sono veramente emozionata nel presentarvi questo mio nuovo lavoro.
Ancora una volta ho giocato con la storia, partendo da luoghi veri e reali, scovando personaggi realmente esistiti e documenti sepolti in polverosi archivi. A questi ho aggiunto la mia fantasia.
Il piccolo Borgo di Pitelli in Liguria esiste realmente, ancora oggi non esiste una versione ufficiale sul perché gli abitanti di San Bartolomeo alla marina abbiano lasciato l’ospitale e la cappella sul Golfo e si siano trasferiti al monte. Nessuno ha ancora dato una definitiva spiegazione al termine Cento Chiavi. Gli studi stanno proseguendo.
La grotta c’è davvero, gli anziani raccontano la leggenda di un tunnel misterioso che collegherebbe la Tana Do Loo con l’oratorio che si trova nel paese ma ancora non è stato scoperto.
Il bellissimo quadro, tassello fondamentale del romanzo, dopo il restauro finanziato dalla pro loco, dalla parrocchia di San Bartolomeo e dalla Fondazione Carispezia, è tornato a far bella mostra di sé nella chiesa del paese. Attualmente è stato richiesto dal Museo Diocesano per una mostra dedicata. E’ tutt’ora oggetto di studi a seguito di quello che hanno rivelato le radiografie cui è stato sottoposto.
Lo scoppio del Forte di Falconara nel 1922 è stata una delle vicende più terribili del Golfo della Spezia.
La famiglia Visdomini era una delle più potenti famiglie di Arcola, nel paese restano ancora visibili il Palazzo, detto Il Palà e lo splendido giardino.