Segnalazione:
In buona compagnia
di
Cynthia D’Aprix Sweeney

Buongiorno lettori,
per Frassinelli vi segnalo il romanzo: In buona compagnia” di Cynthia D’Aprix Sweeney.

ESCE IL NUOVO ROMANZO DI CYNTHIA D’APRIX SWEENEY, AUTRICE DE IL NIDO, MIGLIOR LIBRO D’ESORDIO DEL 2016 IN USA.

AMBIENTATO TRA NEW YORK E LOS ANGELES, TRA TEATRI OFF BROADWAY E ASPIRANTI STAR HOLLYWOODIANE, UN ROMANZO ONESTO E TRASPARENTE SUI RUOLI CHE ASSUMIAMO NEL TEATRO DELLA VITA

USCITO DA POCO NEGLI USA È SUBITO SALITO AI VERTICI DELLE CLASSIFICHE E OTTENUTO OTTIME RECENSIONI

Biografia:
CYNTHIA D’APRIX SWEENEY vive a Los Angeles. Ha esordito come scrittrice nel 2016 (in Italia 2017) con il romanzo Il nido, che si è rivelato immediatamente un bestseller: rimasto per oltre sei mesi nella classifica del New York Times, è stato tradotto in 27 lingue e opzionato per una serie tv. Successo confermato dal nuovo romanzo, In buona compagnia, che è subito balzato ai vertici delle classifiche ed è stato scelto come libro del mese dal celebre Book Club di Jenna Bush e da numerose testate.

Genere: romanzo Narrativa
Editore: Frassinelli
Traduzione di Silvia Fornasiero
Data di pubblicazione: 8 giugno 2021
Numero pagine: 320

Sinossi:
Flora e Julian, Margot e David: due coppie, quattro amici. Si conoscono da oltre vent’anni, da quando avevano tanta vita davanti a sé, il mondo sembrava carico di promesse e i sogni si potevano toccare con un dito. Da allora ne hanno fatta di strada, tra gli alti e bassi delle rispettive carriere e i sacrifici di Flora e Julian per crescere al meglio la loro unica figlia, Ruby, e tenere in piedi la compagnia teatrale Good Company. Ora, quella piccola costellazione sta per ricomporsi in occasione della cerimonia di diploma di Ruby. Un evento da celebrare, anche rievocando i più bei ricordi del passato, come una foto che li ritrae tutti insieme l’estate in cui Ruby aveva cinque anni. Nel tentativo di ritrovarla, Flora si mette a rovistare tra vecchi schedari. E lì, insieme alla foto, si imbatte nella fede nuziale che suo marito aveva smarrito proprio in quell’estate lontana. O almeno, così lui aveva giurato. A volte basta un piccolo oggetto fuori posto per mettere in discussione un matrimonio, un’impalcatura di certezze, una vita intera. Mentre sente crollare tutto intorno a sé, Flora si chiede se la sua esistenza non sia stata solo una finzione, come uno dei tanti spettacoli a cui ha assistito o preso parte. E quale possa esserne, adesso, il finale.

Interessante, non trovate?

Buona lettura!