Segnalazione:

Lampi di grafica

Diari degli anni Ottanta:

dalla Biennale del manifesto di pubblica utilità

alla Carta del progetto grafico

di

Gianfranco Torri



Buongiorno lettori,

per Stampa Alternativa vi segnalo la biografia Lampi di grafica. Diari degli anni Ottanta: dalla Biennale del manifesto di pubblica utilità alla Carta del progetto grafico” di Gianfranco Torri.


Basato sui diari quotidiani 1980-1990 di Gianfranco Torri, uno dei promotori del radicale rinnovamento del progetto di comunicazione in Italia che ha portato alla Prima Biennale della Grafica a Cattolica nel 1984.


Biografia:
Gianfranco Torri lavora nella grafica dagli anni sessanta; attivo inoltre nel cinema militante, ha partecipato all’avventura di “Ombre rosse”‘
Nel rqz8 fonda con Armando Ceste I’Extrastudio, a lungo impegnato nella comunicazione delle amministrazioni pubbliche.
Dopo Cattolica, sarà tra i promotori di Segnopolis (Torino, r98s), del Mese della Grafica (Grugliasco, 1988), del Mois du Graphisme (Échirolles ,rg}g), e di numerose altre iniziative.
Docente del Politecnico di Milano e dell’Università di Torino, ha pubblicato Il grafico redattore (Nuova Italia Scientifica, 1989) e Viaggio nel paese del manifesto (Nuovi Equilibri1999)




Genere: biografia

Editore: Stampa Alternativa

Data di pubblicazione: 23 gennaio 2020

Numero pagine: 180






Sinossi:

Questo libro si basa sui diari quotidiani che l’autore ha tenuto tra il 1980 e il 1990: oltre ottanta “quaderni della grafica”, circa dodicimila pagine di appunti, schizzi, foto, ritagli, compilate negli anni che sulla nozione di “pubblica utilità” hanno portato a un radicale rinnovamento del progetto di comunicazione in Italia, processo che ha avuto in Torri uno dei primi iniziatori. La storia del gruppo che ha portato alla Prima biennale della grafica di Cattolica del 1984 e alla Carta del progetto grafico del 1989, con l’apertura di una fitta rete di rapporti con le situazioni europee; e al contempo le esperienze condotte a Torino in quel periodo dall’Extrastudio. Introduzione di Mario Piazza.
Interessante, non trovate?
 

Buona lettura!