Segnalazione:
Lampi in pandemia.
A tuti quelli che hanno cantato
per chi era senza fiato 
di
Cinzia Losi


Buongiorno lettori,

vi segnalo la raccolta di poesie: “Lampi in pandemia. A tuti quelli che hanno cantato per chi era senza fiato” di Cinzia Losi.
 
 
“Lampi in pandemia” è un delizioso libriccino illustrato, piccole poesie con una metrica strana e irriverente, ironica e spiazzante, per ripercorrere tutto quello che abbiamo vissuto durante il momento pazzesco di quel cupo e improvviso temporale; non soltanto i tragici momenti o l’urlo assordante delle sirene ma anche quel mondo parallelo che si è creato nelle case di ognuno di noi, sempre video connessi, panettieri improvvisati, cantati, congiunti in soffocanti focolari, disgiunti da amori lontani, in balia di numeri e colori, ammutoliti dalla mascherina ma con gli occhi sbarrati di una notte infinita. Come scintille di luce che si accendono nel buio, i Lampi di questo canzoniere svelano connessioni impreviste e improvvise, sfrigolanti di significati nascosti e spiazzanti, con un tocco di humour deliziosamente perfido. Emozioni da mettersi in tasca, dedicate a tutti noi che crediamo nel potere magico e liberatorio delle parole. 

 

 

 

 
Biografia:
Cinzia Losi, in arte comeosi, è nata a Milano nel 1963 dove vive e da 30 anni lavora come copy; ha scritto di tutto, quasi per tutti, dalla nonna di Ace alle Zuppe Findus; un vero dizionario di spot pubblicitari ma nessuna parola che fosse solo sua. A parte questo libro d’esordio, ispirato da una pandemia globale.

 

 

 

Genere: raccolta di poesie

Editore: Youcanprint

 

Illustrazioni: Marilena Guadagno

Argomento: Luci e ombre della pandemia

 

Data di pubblicazione: 20 giugno 2021

Numero pagine: 70

Sinossi:
Scintille di luce, che si accendono nel buio, lontano dai sentimentalismi e vicino ai sentimenti più veri che abbiamo sperimentato tutti noi. I Lampi di questo canzoniere illustrato sono piccole poesie, con una punteggiatura e una metrica irriverente: giochi di parole, allitterazioni e scarti improvvisi, flash sfrigolanti di significati nascosti, come piccoli fiammiferi incandescenti che, prima di spegnersi, svelano connessioni improvvise e impreviste, provocatorie e spiazzanti, con un tocco di humour deliziosamente perfido. Uno scrigno di piccole illuminazioni, emozioni da mettersi in tasca, dedicate a tutti noi che camminiamo nel bosco buio di questo eterno presente. Ma che crediamo nel potere magico e rivelatorio delle parole. Parole ispirate da una pandemia mondiale.
 
Interessante.
Voi cosa ne pensate?
 

Buona lettura!