BlogTour:
Descendens
di
Alessandra Paoloni

Buongiorno lettori,
in occasione dell’uscita del romanzo “Imagodi Alessandra Paoloni, edito Delrai Edizioni, del sequel di “Descendens“, è stato organizzato un blogtour per farvi riscoprire la storia.

Prima di scoprire la tappa di oggi vi lascio le informazioni sul primo romanzo.

Genere: romanzo urban fantasy
Editore: Delrai Edizioni
Data di pubblicazione: 23 luglio 2019
Numero pagine: 366

Sinossi:
Per Emma, da Marta Vasselli.
Quelle parole scritte a mano da sua nonna sulla busta ingiallita le parevano incise con un inchiostro indelebile che sembrava aver vinto l’incuria del tempo.
Marta Vasselli. Esattamente come era accaduto per il nonno, Emma non aveva conosciuto nemmeno quella donna. Sapeva soltanto che era morta moltissimo tempo addietro. Nessuno le aveva mai parlato di lei, raccontandole di aneddoti o vecchie storie, eppure aveva indirizzato una lettera alla nipote che non aveva mai incontrato. Forse quelle righe le avrebbero indicato la sua eredità.

Un paese alle porte di Roma, una maledizione stregonica, una discendente tanto attesa per compiere chissà quale maleficio. Quando Emma e la famiglia tornano a Tiepole per la morte del nonno Achille Pagliari, la ragazza è ignara del fardello che porta da sempre: lei è la nipote di Marta Vasselli, la strega di cui tutti hanno paura. Suo padre e sua madre non le hanno mai detto la verità, nascondendole il suo futuro come diretta erede di una malefica e crudele strega. A parlarle di quanto ancora non sa di se stessa sono gli occhi dei tiepolesi, la scrutano e la studiano cercando di carpire i segreti occultati dentro di lei, in attesa di vedere compiersi ciò che stanno temendo da anni. Nessuno sa cosa celi questa maledizione, eppure gli abitanti la temono.

Uno spettacolare urban fantasy italiano, dalla penna talentuosa dell’autrice Alessandra Paoloni, dove niente è come sembra e la vera sfida è sopravvivere alla verità. Le sicurezze della vita sono labili certezze da distruggere per scoprire davvero il proprio destino.

Per info sulla casa editrice: http://www.delraiedizioni.com

 

Passiamo ora alla tappa del blogtour:

Tra il vecchio e il nuovo

L’arco temporale della vicenda dell’intera dilogia è veramente breve. Emma, arriva a Tiepole in Descendens e nella manciata di qualche ora/giorno la sua vita viene stravolta. La storia, in Imago, riprende dopo circa tre giorni e le ore diventano incalzanti, seppur brevi, come la vicenda in sé.

Cosa cambia, dunque, in Imago?

La trasformazione
Più volte abbiamo detto che le trasformazioni/maledizioni sono metafore per indicare il passaggio definitivo dall’età della fanciullezza a quella matura. I ragazzi, Emma compresa, diventano adulti alle prese con le prime decisioni importarti che a Tiepole riguardano anche e soprattutto la sopravvivenza. I maledetti devono sopravvivere/vivere nel loro mondo magico, esattamente come noi nella nostra quotidianità ogni giorno. In Imago tutte, ma proprio tutte, le maledizioni trovano compimento. E con la trasformazione di Emma, poi, nulla sarà più come prima. Per nessuno.

«Le maledizioni si innescano quando è giunto il loro momento. Evidentemente, per te questo non è ancora avvenuto. Non dobbiamo fare altro che attendere l’episodio scatenante.»

Le questioni familiari
La famiglia, nella dilogia di Tiepole, ha un ruolo molto importante. Non a caso, ho molto spesso definito i libri anche come una saga familiare perché le generazioni si susseguono e sono tutte coinvolte nella risoluzione finale. Anche in Imago ci saranno questioni di famiglia da provare a risolvere. Marta-Laura-Emma sono tre donne, appartenenti alla stessa famiglia (nonna, madre e figlia), prede degli stessi enigmi ma molto, molto, diverse tra di loro. Tre anime destinate a incrociarsi sempre ma che hanno una formazione e, soprattutto, un obiettivo differente.

In sostanza, avrebbero combattuto la stessa battaglia, ma non assieme. La sua famiglia, insomma, non sarebbe stata unita nemmeno quella volta.

Acriterra
Ma è la storia di Acriterra che differenzia Imago da Descendens. Finalmente ne sapremo di più sull’antica contesa tra i due paesi e nuovi giocatori entreranno in campo. Il paese di Acriterra, a detta di Marta, è un antico nemico di Tiepole. Ma sarà per davvero così? Nulla è mai come sembra, in questa storia. Vero che gli acriterrani giocheranno un ruolo importante in Imago. Marta lo sapeva.

E adesso, finalmente, tutto sarà più chiaro anche al lettore.

«Dunque gli acriterrani stanno cercando qualcosa che si trova qui a Tiepole» si decise a parlare Emma «qualcosa che però non sappiamo cosa sia e dove si trovi.»

Molto interessante, cosa ne dite?

Buona lettura!