Segnalazione:
Autocrisi
di
Pierfrancesco Prosperi

Buongiorno lettori,
per Delos Digital vi segnalo il romanzo: “Autocrisi” di Pierfrancesco Prosperi.

Nel cinquantesimo anniversario della sua uscita ritorna uno storico romanzo italiano, vincitore della prima edizione del Premio Italia e del Premio Europa.

Biografia:
Pier Francesco Prosperi (Arezzo 1945) è uno dei più affermati scrittori italiani di fantascienza, ucronia e fumetti. Dopo aver esordito nel 1960 su Oltre il cielo ha pubblicato oltre 140 racconti, usciti su tutte le principali testate e in varie antologie (tra le ultime anche Rapporti dal domani e Il ritorno dei grandi antichi, Delos Digital) e una quarantina di romanzi. Nel fumetto ha scritto per IntripidoIl monelloLancio StoryTopolinoMartin MystèreDiabolik. Ha vinto il Premio Italia e il Premio Europa nel 1972, nella prima edizione dell’Italcon e Eurocon a Trieste, e ha rivinto il Premio Italia nel 1994 col romanzo Garibaldi a Gettysburg. Ha vinto inoltre Il premio Città di Montepulciano, il Premio Cosmo, il Premio Ungaretti, il Premio San Marco (tre volte) e il Premio Giallocarta.

Genere: romanzo fantascienza
Editore: Delos Digital
Data di pubblicazione: 19 gennaio 2021
Numero pagine: 135

Sinossi:
La struttura urbana di Venezia ha sempre fornito lo scenario ideale per situazioni misteriose. Niente di strano, quindi, che anche Sherlock Holmes abbia abbandonato per una volta le nebbie e i vicoli di Londra e abbia condotto le sue indagini nella città lagunare. La vicenda prende l’avvio da una serie di strani crimini commessi a Londra per il possesso di particolari maschere veneziane dalla foggia molto strana, che portano un messaggio crittografato sul retro. Il burattinaio di questa grottesca vicenda è il prof. Moriarty che, con l’aiuto di una Loggia segreta anglo-veneziana, si è impossessato di documenti segreti di importanza capitale ed è responsabile del furto dei Gioielli della Corona. A Venezia, in un giro forsennato tra canali, calli, ponti e osterie equivoche, sullo sfondo di luoghi famosi (come il Palazzo Ducale, il Ponte dei Sospiri e la Biblioteca Marciana), Sherlock Holmes e il dr. Watson sono coinvolti in una ridda di colpi di scena; in una circostanza il dr. Watson rischia perfino la vita. Alla fine, Sherlock Holmes riesce a svelare il mistero delle maschere con l’aiuto di una donna veneziana e di un complice misterioso, che è il vero deus ex machina della vicenda. L’avventura, scritta in perfetto stile watsoniano e nel pieno rispetto del Canone, è ambientato nel 1891, e contribuisce a preparare l’atmosfera che porterà al duello finale di Reichenbach Falls tra Sherlock Holmes e il prof. Moriarty.

Molto interessante, lo leggerete?

Buona lettura!