Intervista all’autore…
Paolo Orsini

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Paolo Orsini.

Autore di cui vi ho segnalato la raccolta di racconti Scintille di oscurità.

Diamogli un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

E leggete fino in fondo perché vi attende una super sorpresa da parte dell’autore!

1 – Raccontaci di te.

Mi ritengo un giovane (non anagraficamente, ma come esperienza letteraria) scrittore, ho deciso di farne un mestiere, o più precisamente, mi sono lasciato travolgere dalla passione di scrivere appena sono andato in pensione, quindi pochi anni fa.

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

Sempre esistita, il problema è che è rimasta latente per molti decenni, avevo mille scuse, il lavoro, la famiglia, gli impegni di ogni tipo; appena mi sono accorto che erano soltanto scuse ho preso la penna in mano, e anche la macchina fotografica, e non ho più smesso di scrivere e di scattare fotografie.

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

Ho pubblicato una prima raccolta di racconti, La grande rivelazione, in self publishing con Amazon kindle; poi ho inviato il libro al Concorso Letterario Italo Calvino per scrittori esordienti, non ho vinto nulla, ma mi hanno fatto una scheda editoriale molto accurata; seguendo il loro giudizio, ho eliminato i racconti deboli, ho enfatizzato quelli forti, ne ho aggiunti altri ed è uscita l’ultima antologia, Scintille di oscurità, edita dalla A.L.A. Libri di Livorno.

   

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Dalle esperienze dirette, da ciò che leggo o che vedo, dalla memoria che lavora in modo selettivo e creativo, dato che n’è passata di acqua sotto i ponti e non posso ricordare ogni goccia.

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

Non saprei dire perché le commistioni tra la realtà e la fantasia sono talmente numerose e potenti che ormai mi è difficile dire se il personaggio è davvero esistito o si tratta di una mia invenzione.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Gioie e dolori, dipende dalle congiunzioni astrali se ti sono propizie e word è docile come un agnellino, allora tutto fila liscio; se invece ti incaponisci per togliere un numero di pagina dove vuoi la pagina bianca, allora word si trasforma in una belva ed è meglio lasciar stare; resta il fatto che quando ti accorgi che i costi di produzione sono irrisori e puoi, se sei bravo a fare marketing, vendere diverse copie, allora l’essere più felice del mondo perché con il tuo impegno intellettuale scopri che ti puoi permettere anche una bottiglia di champagne per festeggiare (i salatini no, le royalties non sono sufficienti nemmeno per qualche pizzetta)

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Faccio tutto da solo, non voglio intaccare minimamente il significato di self; se invece decido di avvalermi di una casa editrice, faccio fare tutto agli altri. Ma la verità, come sempre, sta nel mezzo: i migliori risultati si ottengono con un mix di forze proprie e forze altrui.

8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

Peste e corna, siccome mi ritengo educato e tollerante, preferisco non esprimermi su questo argomento.

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

Se “ultimamente” significa da oltre tre anni, allora sì, sto lavorando al mio primo romanzo, siccome Umberto Eco ci ha messo otto anni a scrivere Il nome della rosa, posso ancora prendermela comoda.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

Malissimo, chiedere alle nipotine, alle figlie, alla compagna, al cane, agli amici del trekking.

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

Uno soltanto, il mio maestro: Stefano Benni. Lui è l’Elevato, poi in realtà mi ispiro sempre agli ultimi autori che ho letto, quelli che, naturalmente, mi sono piaciuti da morire!

12 – Qual è il tuo libro preferito?

A questa domanda può rispondere soltanto chi ha letto un unico libro (sempre che gli sia piaciuto!)

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

Che in Italia, come del resto per tutte le altre cose del “sistema Italia” non se la passa per niente bene (non lo dico io, ci mancherebbe, chi sono io per dire ciò? Lo dicono gli addetti ai lavori italiani.

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

http://www.orsinipaoloscrittore.com

paolo@orsinipaoloscrittore.com

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IMPORTANTE: per i followers di BUONA LETTURA, chi mi scrive a info@orsinipaoloscrittore.com riceverà in regalo la raccolta completa dei miei ultimi racconti umoristici, Le illustrissime vite del Vasari al tempo del Coronavirus, che ho scritto durante la pandemia per esorcizzare con l’ironia quei terribili momenti. Oggi che forse ce la siamo messa alle spalle, possiamo riderci su.

 

Grazie infinite Paolo per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, e sei gentilissimo a fare un regalo così prezioso ai miei followers.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questo bravo autore e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!