Segnalazione:
Benedetto Avvocato
Le avventure straordinarie di un avvocato di provincia
di
Antonio di Santo

Buongiorno lettori,
vi segnalo il libro “Benedetto Avvocato – Le avventure straordinarie di un avvocato di provincia” di Antonio di Santo, edito Echos Edizioni.

Biografia:
Antonio Di Santo nasce a Benevento il 10 ottobre 1975.

Anche suo padre esercitava la professione di avvocato, fatto che gli consente sin da ragazzo di respirare l’aria di uno studio legale e di appassionarsi all’avvocatura, esperendo la vasta gamma di sentimenti che essa suscita: dallo sdegno, a un sentire divertito sino alla commozione. L’esperienza di “testimone” dapprima, quindi di protagonista di questo esercizio pubblico, gli permette altresì di delineare sagacemente la rivoluzione in essere circa il suo ruolo professionale, considerando che l’avvocato ha ormai quasi una carica sociale in una terra di mezzo tra la legge e la psicologia. Infatti, sono tantissimi gli assistiti che finiscono con il raccontarsi, parlare delle proprie fragilità e ambizioni più recondite. Il protagonista di questo romanzo d’esordio è forgiato sul sentire, sui valori e sull’esperienza diretta di Antonio Di Santo, il quale pare collocarsi a pieno titolo tra gli autori emergenti più promettenti del momento.

Genere: libro narrativa
Editore: Echos Edizioni
Data di pubblicazione: 21 novembre 2022
Numero pagine: 140

Sinossi:
Benedetto Avvocato è un progetto che nasce un giorno come un altro, vissuto dal suo autore, l’avvocato Antonio Di Santo. Sempre più spesso, dopo aver preso parte alle udienze e ricevuto i clienti nel suo studio, si moltiplicavano le riflessioni sulla radicale trasformazione della professione negli ultimi decenni. È nata così la voglia di raccontarsi, di mettere nero su bianco considerazioni, esperienze, e i casi più singolari in cui l’autore si è imbattuto negli ultimi anni. Il desiderio che anima il libro è quello di uscire dalla visione classica della figura dell’avvocato, e fornire un’immagine “aggiornata” in riferimento ai cambiamenti che nel tempo hanno rivoluzionato la professione. Il protagonista del testo è un personaggio che assomiglia al suo autore, che vive di passione e senso di giustizia, ma che non è estraneo ai sentimenti di angoscia e compassione, nonché, in maniera molto accentuata, all’umorismo. Vivere con leggerezza, in questa cornice, non significa sminuire la gravità di alcune vicissitudini, ma trovare la via per affrontarle al meglio. Ne risulta un libro divertente, che rende fruibile quello che è uno spaccato socio-culturale dei tempi in cui siamo immersi.

 

Vi lascio anche il comunicato stampa:

Il professionista guardiese coltiva parallelamente all’esercizio dell’avvocatura la passione sconfinata per la scrittura, che lo ha già portato a tagliare un traguardo importante: la vincita del premio letterario “Racconti intorno al vino” grazie allo scritto “La voce dei vigneti”. Le pagine dell’avvocato-scrittore trasudano sensibilità, passione, un profondo senso dell’umorismo nell’accezione calviniana del termine. Calvino aveva infatti descritto la sostanziale differenza tra parole leggere e storie che restano in superficie:

“La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso.”

La comicità di Antonio Di Santo, del resto, ricorda quella di colossi come Stefano Benni, Ennio Flaiano e, passando per lo storytelling cinematografico, quella di Woody Allen. “Benedetto Avvocato” è un libro che narra i nostri tempi in maniera godibile ma esemplare, offrendo uno spaccato del nostro popolo da un punto di vista storico e antropologico davvero prezioso. Il testo è disponibile nelle librerie ma anche nei principali store on-line (Mondadori, IBS, Libreria Universitaria ecc.).

 

Ed eccovi anche un estratto:
Domani parteciperò all’ultimo atto dell’anno: una riunione condominiale, under 95, ad alta tensione. Un minuscolo condominio composto da quattro proprietari che duellano da qualche mese sulla gestione del cortiletto comune, sulla pulizia delle scale e varie ed eventuali.

Sono le nove, non sono nemmeno arrivato in studio, che il cellulare squilla con una certa veemenza quasi a gridare lo stato d’animo alterato di chi sta dall’altra parte dello smart phone.

«Pronto, Avvocato?» sento gridare dall’altra parte.

«Sì chi parla?».

«Sono Gualtieri, si ricorda? Un condomino di Via Donnadolce!» risponde come se non potesse telefonarmi nessun altro per motivi urgenti.

 

Interessante.
Voi cosa ne pensate?

Buona lettura!