Segnalazione:

Io, Druso

di
Alessio Brugnoli


Buongiorno lettori,
per Delos Digital vi segnalo il romanzo: 
Io, Druso di Alessio Brugnoli.

 
 

 

L’universo peplumpunk del Premio Urania Davide del Popolo Riolo, con l’Urbe scampata all’invasione marziana grazie al genio di Giulio Cesare, si arricchisce di nuove e intriganti storie: quali res novae complicheranno la vita a plebei e patrizi? Che fine ha fatto Marco Antonio, il Tripodico Minore? Quali misteri si nascondono nella lontana Iperborea?

 

 
Biografia:

Alessio Brugnoli, nato nei turbolenti anni Settanta a Roma, ingegnere e giramondo, nella vita normale si occupa di cose alquanto banali come il Cloud Computing o l’Intelligenza Artificiale. Allevatore di pappagalli, in passato è stato curatore di mostre d’arte e vicepresidente di un’associazione dedita alla musica e alle danze popolari.

Attualmente si occupa di street art, prima o poi metteranno al gabbio e butteranno la chiave, e, ogni tanto, si ricorda di scrivere romanzi e racconti.

Due volte vincitore del premio Kipple, con i romanzi steampunk Il Canto Oscuro (2011) e Lithica (2015), ha pubblicato i romanzi Marciare per non marcire per Soldiershop e Navi grigie per Edizioni Scudo. Ha partecipato con i suoi racconti a numerose antologie, come Operazione Europa (Elara) o Penny Steampunk di Roberto Cera.

 

 

Genere: romanzo fantascienza

Editore: Delos Digital

Data di pubblicazione: 8 dicembre 2020

Numero pagine: 329

Sinossi:

Due generazioni sono passate da quando, grazie alle invenzioni del Machinarum Magister, la minaccia aliena che incombeva sull’Urbe è stata sventata. La Repubblica ha dovuto affrontare nuove sfide e i romani, la cui curiosità è tale che, per dirla alla Tacito, che né l’Oriente né l’Occidente possono saziare, hanno cominciato a colonizzare la misteriosa Iperborea, abitata da popoli tanto bizzarri quanto affascinanti.

Terra che è lo sfondo della strana vita di Tiberio Druso Nerone Germanico eccetera eccetera (perché non voglio infastidirvi enumerando tutti i suoi nomi), per gli amici Claudio, che soprannominato l’Idiota o il Balbuziente dai propri parenti, in compagnia di un pubblicano negato per la matematica, di un inventore iperboreo, di due liberti cialtroni e di un ebreo misantropo, distillò nuovi liquori, scongiurò guerre, sottomise popoli, anche se la Repubblica ne avrebbe fatto a meno, rubò il cuore a una splendida donna, con qualche trascurabile difetto, ma chi non ne ha, e divenne l’uomo più ricco dell’Urbe.

Urbe che è lo sfondo delle imprese di Sesto Aullio, il cosiddetto filosofo pratico, del suo biografo e amico, il medico ebreo Giovanni di Tiberiade e del loro mortale nemico, l’Annibale del crimine, Lucio Massovio.

Un omaggio una delle pietre miliari della fantascienza italiana, De Bello Alieno di Davide del Popolo, autore del racconto in appendice, e un altro tassello di uno straordinario universo narrativo peplumpunk.

 
 
Molto interessante, lo leggerete?

Buona lettura!