Segnalazione:
L’archivista di Torrechiara
di
Paola Minussi
Buongiorno lettori,
vi segnalo il romanzo: “L’archivista di Torrechiara” della scrittrice, musicista-concertista comasca e docente di chitarra classica presso l’Accademia di Musica di Basilea Paola Minussi, edito Bertoni Editore.
Biografia:
Paola Minussi è musicista-concertista e docente di chitarra classica presso l’Accademia di Musica di Basilea. Narrare storie è la sua passione e lo fa nei suoi libri, nelle rubriche radiofoniche che conduce e nella sua attività di celebrante umanista.
È madre adottiva e i suoi primi libri li ha dedicati ai suoi figli: “Progetto Aranjuez. Diario di bordo di una madre adottiva”, ETS Edizioni e “Il primo raggio di sole. Canto a tre voci”, La Ruota Edizioni.
È ideatrice e fondatrice del gruppo Women in White – Society che si prefigge di far rete tra donne e di promuovere la cultura e il pensiero femminile nella società, per un mondo più accogliente, colorato e rispettoso delle differenze. Con tale associazione ha ideato, realizzato e promosso la campagna online (poi diventata un libro) “Io mi sono scocciata. Storie di ordinario sessismo”, per sensibilizzare e combattere il linguaggio e i messaggi sessisti.
Grande viaggiatrice, al momento, vive a Como, sua città natale, tra musica, parole, gatti e Tarocchi, sognando, un giorno, di andare a vivere a Lisbona, con le sue gatte, due galline da compagnia e la sua chitarra, per dedicarsi al Fado (la musica tipica portoghese) e alla lettura dei Tarocchi.
Alla sua città dell’anima ha dedicato un racconto dal titolo “A Lisbona non è mai lunedì. Ad maiora”, contenuto nella raccolta dedicata alla settimana portoghese: “A Lisbona non è mai lunedì”, Tuga Edizione 2021.
Madrelingua italiana, parla fluentemente inglese, tedesco e portoghese.
La trovate nei suoi blog: http://www.paolaminussi.com
Genere: romanzo narrativa
Editore: Bertoni Editore
Data di pubblicazione: 2 maggio 2022
Numero pagine: 264
Sinossi:
Anna Ponti, esperta archivista emigrata in Svizzera, decide di lasciare la città di Basilea, dove si è costruita una vita soddisfacente sia a livello professionale che sentimentale, per tornare in Italia. Due sono i motivi che la spingono a compiere questo passo: ritrovare la sorella che non vede da anni e dare il proprio contributo alla tutela degli antichi volumi e delle opere d’arte che in patria rischiano di andare perduti e distrutti. Destinazione il castello di Torrechiara. Siamo nel 2027 e l’Italia è in piena guerra civile; una feroce dittatura dà la caccia a dei fantomatici “Sabotatori” e perseguita la popolazione non allineata con il regime. Ma chi sono in realtà i Sabotatori? Nei silenzi e nei nuovi ritmi di Torrechiara Anna scoprirà chi siano davvero i Sabotatori. Una storia di lotta, di passione, di percorso rivoluzionario degli eventi, ma, soprattutto, di solidarietà al femminile e di rinascita dalle macerie.
Vi lascio anche il comunicato stampa:
“L’archivista di Torrechiara”, l’ultimo libro di Paola Minussi
Interessante, cosa ne dite?
Buona lettura!