Segnalazione:
L’ultima parola sul pane
di
Fuad Rifka

Buongiorno lettori,
vi segnalo la raccolta di poesie: “L’ultima parola sul panedi Fuad Rifka, edito AnimaMundi edizioni.

Biografia:
Fuad Rifka è nato nel 1930 in un piccolo villaggio della Siria, ma è emigrato in giovane età a Beirut, dove è vissuto come cittadino libanese, e dove è morto nel 2011. Grande conoscitore della poesia tedesca, ha tradotto in arabo tra gli altri Goethe, Novalis, Hölderlin, Rilke, Trakl. È stato professore emerito di filosofia alla Libanese American University di Beirut. Le sue raccolte sono state tradotte.

Genere: raccolta di poesie
Editore: AnimaMundi edizioni
Data di pubblicazione: 2021
Numero pagine: 72

Sinossi:
“Nell’ora che il corpo sarà terra, la terra sabbia e polvere la sabbia, nell’ora in cui  ogni cosa sarà polvere, perché temere? Finiremo così, naturalmente, come un fiore di campo, come un fiore che dice: «È già tempo di neve, amico mio, e le stagioni prossime a finire». Siamo reti sospese sull’abisso.”

Fuad Rifka

L’ultima parola sul pane (premio Mediterraneo 2008) è l’unico libro attualmente disponibile in traduzione italiana di uno dei più grandi poeti contemporanei, Fuad Rifka, erede dell’antica tradizione meditativa orientale e insieme uno dei maggiori innovatori della poesia araba. Versi essenziali e necessari, generati da un’illuminante saggezza, tra misticismo sufi e la migliore poesia tedesca, di cui Rifka è stato raffinato conoscitore e traduttore. Un libro capace di essere nutrimento per l’uomo, per la sua inquietudine e tensione più autentica, perché, come afferma Rifka “La poesia è come il pane: semplice e sacra. È un filo elettrico in grado di connetterci con l’infinito, con la natura, con l’anima del mondo”.

 

Molto interessante, lo leggerete?

Buona lettura!