Segnalazione:
Memorie di un giovane fantasma

di
Stefania de Prai Sidoretti

Buongiorno lettori,
per la Collana editoriale Milos, del gruppo Pubme editore, diretta da Solange Mela, vi segnalo il romanzo: “Memorie di un giovane fantasmadi Stefania de Prai Sidoretti.

Autrice già conosciuta per il romanzo La lupa e lo sparviero.

Il volume è adatto a un pubblico adulto e consapevole, e contiene scene forti.

Biografia:
Stefania De Prai Sidoretti nasce a Roma.
Travolta dagli occhi chiari di un giovane biondo, va a vivere con lui sulle pendici boscose di un monte da cui si vede il lago di Bracciano.
Qui costruiscono la casa dei loro sogni, davanti a una quercia plurisecolare.
Ha due figli, una femmina e un maschio, che vivono un’infanzia sfrenata tra la natura, circondati da cani, gatti e galline.
Si laurea in Storia dell’Arte Medievale e Moderna; è stata Curatore Storico dell’Arte presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma e responsabile di un Archivio fotografico.
Ama scrivere historical romance e romanzi ambientati in periodi particolari e originali.

Genere: romanzo Paranormal fantasy (con un tocco di romance)
TEMA TRATTATO: fedeltà, amore, perseveranza, onestà, speranza, riscatto sociale, approccio con il mondo ultraterreno, la morte e la reincarnazione

Editore: Milos
Data di pubblicazione: 31 gennaio 2024
Numero pagine: 298

Sinossi:
A Roma, alla Porta del Popolo, il 21 aprile 1513, la vita di un giovane garzone di fornaio giunge a una brusca fine a causa di un improvviso crollo. Orfano e proveniente dalla ruota del Santo Spirito, è un’anima senza nome destinata all’oblio. Tuttavia, la sua passione per la vita lo conduce oltre la morte stessa, sfidando la Triste Signora armata di falce e trasformandolo in un fantasma determinato a riconquistare ciò che il destino gli ha negato. Attraverso i secoli, intraprenderà avventure sorprendenti, incontrando spettri noti come il giudice impiccatore e beone sir Jeffreys, mantenendo sempre lo spirito spensierato che lo contraddistinse in vita.

 

Interessante, cosa ne pensate?

Buona lettura!