Segnalazione:

Tutto il bene che si può

di

Rye Curtis



Buongiorno lettori,

per Bompiani vi segnalo il romanzo Tutto il bene che si può” di Rye Curtis.

 

“Attraverso un’atmosfera stramba, violenta e surreale, questo romanzo ci ricorda che per restare umani non basta sopravvivere, ci vogliono compassione e dignità.
In tempi come questi è utile ricordarselo.”
 
Andrea Frateff-Gianni, Il Messaggero

 

Biografia:

Rye Curtis è nato ad Amarillo, Texas. Laureato alla Columbia University, vive nel Queens. Tutto il bene che si può è il suo primo romanzo.

 

 

Genere: romanzo narrativa

Editore: Bompiani

Data di pubblicazione: 5 gennaio 2021

Numero pagine: 320

 




Sinossi:

Agosto 1986: un aereo da turismo precipita in un’impenetrabile foresta del Montana. A bordo, oltre al pilota, ci sono i signori Waldrip, un’anziana coppia texana in vacanza. L’aereo risulta disperso e le ricerche non danno esito.
Ma Cloris Waldrip, 72 anni, è sopravvissuta.
La donna non si lascia scoraggiare dalla situazione in cui si ritrova e cerca di sopravvivere con coraggio e umorismo, nutrendosi di bacche, vermi, erbe, dormendo nelle caverne, sfuggendo per miracolo a ogni genere di pericoli e insidie.
E poi c’è Debra Lewis, ranger con il thermos pieno di merlot: sola, contro ogni logica, continua a seguire le tracce esili e contraddittorie che sembrano dire che Cloris è ancora viva. 
 
 
Pare una storia sceneggiata dai fratelli Coen, il romanzo  di Rye Curtis: un esordio che ha raccolto gli applausi entusiasti della stampa americana e gli elogi di illustri scrittori e scrittrici, tra cui il premio Pulitzer Jennifer Egan.
Interessante, non trovate?
 

Buona lettura!