Segnalazione:
Un respiro di troppo
di
Massimo Polimeni

Buongiorno lettori,
vi segnalo il romanzo “Un respiro di troppo” di Massimo Polimeni, autopubblicato con Coordinam. Editoriale Words Editing.

Biografia:
Massimo Polimeni, catanese, è giornalista con un lungo tra scorso da dirigente d’azienda. Ha scritto per il teatro, fondato e di retto IN.TEA (Iniziative Teatrali), realizzato documentari per la RAI. Ha a lungo vissuto all’estero (Seul, Tokyo, New York), vive a Roma. Ha pubblicato “In Sicilia, un’estate” (2015) e “Quel che resta oltre il buio” (2017), entrambi editi da Nulla Die.

Sito web dell’autore: https://www.massimopolimeni.com/

Genere: romanzo noir / thriller / contemporaneo
Editore: self publishing con Coordinam. Editoriale Words Editing
Data di pubblicazione: 29 gennaio 2019
Numero pagine: 300 circa

Sinossi:
Può un uomo di colore, ricercato per omicidio, fuggire da New York, sbarcare clandestinamente in Sicilia,  mischiarsi con un gruppo di migranti e tentare poi  di costruirsi una nuova, inaspettata esistenza?
Giò (così lo chiamano i clienti del suo bar), intreccia la sua storia con altri singolari personaggi: un suo giovane amico in attesa di un cuore nuovo, un brillante investigatore che, minato da un grave male, non vuole arrendersi a una esistenza che non gli appartiene, e un ex-poliziotto arabo in attesa di poter riscuotere il bottino di una rapina.
Uomini soli, in balìa dei propri tormenti. Vite in bilico, segnate da esperienze drammatiche, cercano improbabili vie di fuga da un destino già scritto. E non basterà il travaglio interiore e i guai che si trascinano addosso. Essi si troveranno, infatti, coinvolti in un’indagine sul lercio traffico clandestino di organi umani. Non c’è nulla di razionale nel buco oscuro nel quale si muovono le loro esistenze, ma ciascuno di loro difenderà il proprio personale obiettivo e per questo si batterà, utilizzando pericolose strategie sino alla fine.
Giò potrebbe salvare se stesso, la sua libertà e forse anche la vita del suo giovane amico. Dovrà però accettare un rischiosissimo baratto. 

 

Molto interessante, non trovate?

Buona lettura!