DOVEVA ESSERE UN ROMANZO D’AMORE
di
LINDA LERCARI

Genere: romanzo romance

Edizione: BookTribu (2019)

Buongiorno lettori,
per voi oggi la recensione di un romanzo molto particolare e vincitore del 4° Concorso Letterario Nazionale di BookTribu Casa Editrice “Live Your Belief!”.
All’inizio la trama sembra molto classica e già vista e rivista in vari libri e film: Lianna, una ragazza grassottella, che si considera brutta, sola e con un’infanzia difficile, che ha sempre dovuto lottare prima a scuola e poi nella vita di tutti i giorni, viene assunta come segretaria particolare di una nota e potente società.
Sin dal principio il suo capo Daniel, famoso play boy, uomo degno della bellezza delle divinità greche, odia la sua segretaria. Questo sentimento negativo è dovuto solo per il suo aspetto fisico, perché per efficienza lavorativa la nostra protagonista è perfetta, meglio di tutte le precedenti segretarie.
Lianna comprende da subito l’odio del suo capo, ma tiene duro e continua a svolgere il suo lavoro in maniera impeccabile e con solerzia, anche di notte, quando Daniel la chiama dall’altra parte del mondo.
Lianna stringe i denti perché ha bisogno di quel lavoro, deve mettere da parte molti soldi per far sì che il suo sogno diventi reale. Vuole diventare una scrittrice, infatti passa il suo tempo libero a leggere, soprattutto storie d’amore.
Daniel osserva sempre più spesso la sua buffa segretaria, il suo odio non muta, ma qualcosa di impreciso comincia a farsi strada nella sua mente e nel suo cuore… un tenero sentimento che non comprende (o non vuole comprendere… e soprattutto dichiarare).
I due si avvicinano molto, continuando però anche a litigare… fino a che… tutto e di più!
Come vi dicevo questo romanzo all’inizio pare una storia come tante altre, dove la protagonista in stile “Brutto anatroccolo” diventa il bel “Cigno”, oppure la povera “Cenerentola” che sposa il bel principe, eppure sono numerosi i colpi di scena che arricchiscono il romanzo, portandolo a diventare unico!
Anche il finale non è per niente scontato e mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta e con la voglia di voler saper di più sulla vita dei due protagonisti.
La trama coinvolge molto il lettore, che si trova in mezzo ai battibecchi di Lianna e Daniel, e siccome la storia viene narrata sia dal punto di vista della ragazza e sia quello del suo capo, non ci si può schierare né con una né con l’altro, in quanto si conoscono le motivazioni di entrambi, ma che non vogliono esternare apertamente. Il fatto poi di conoscere i pensieri e le emozioni dei protagonisti porta ancora di più il lettore nel libro, perché vuole conoscere la fine della loro storia. Si ameranno? Si odieranno? Diventeranno buoni amici? Non si vedranno più? Sono tante le domande che ci si pone durante la lettura, e proprio perché la trama è imprevedibile non si riesce a immaginare quello che accadrà nel capitolo seguente.
Lianna e Daniel come personaggi sono molto ben descritti, sia fisicamente e sia caratterialmente, si conosce praticamente tutto di loro e le emozioni che provocano sono autentiche. I personaggi secondari sono sempre ben descritti, in maniera inferiore ai protagonisti, ma ben delineati.
Lo stile dell’autrice è diretto e semplice, ma grazie all’originalità della trama è impossibile staccarsi dalle pagine del libro, grazie anche alle perfette descrizioni dell’ambiente in cui si sviluppa la storia.
Come vi dicevo, la trama è scritta dal punto di vista dei due personaggi principali, e questo movimenta la storia, quindi non la rende noiosa, e i cambi di punto di vista non confondono il lettore.
Ho notato qualche refuso, ma anche questi non danno fastidio perché la trama conquista troppo il lettore.
Complimenti sinceri all’autrice, che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere questa storia. Mi ha colpita molto, quindi consiglio a tutti di leggere questo libro, soprattutto se cercate un romanzo fuori dal comune, un “romance” non tanto “romance”.

Buona lettura!

VOTAZIONE

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