Intervista all’autore…
Antonella Ferrari

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Antonella Ferrari, di cui vi ho segnalato i romanzi Adelaide L’isuledda.

Diamole un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

  

1 – Raccontaci di te.
2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

La passione per la scrittura è un vizio di famiglia. Scrivevano mio nonno, mio padre e mio zio, per cui è stato naturale prendere carta e penna e provare a buttare giù storie interessanti.

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

L ‘Isuledda è il mio quarto romanzo, ho iniziato con Nessun Dolore, poi Un Amore di Città, e Adelaide con cui ho partecipato al premio Campiello.

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Da avvenimenti raccontati da qualcuno o il più delle volte dai sogni. Al mattino rielaboro le intricate vicende che si susseguono di notte nella mia testa e da lì inizio le storie.

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

Il più delle volte sono persone realmente esistite, camuffo i dettagli troppo intimi e descrivo gli eventi. Sono convinta che la realtà superi di molto la fantasia, quindi attingo al vero.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Credo che se una storia sia valida prima o poi troverà l’editore pronto a pubblicarla. Non ho pregiudizi a riguardo,  negli Stati Uniti molti best seller sono partiti dal self publishing di Amazon.

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Per fortuna ho sempre trovato un editore disposto a pubblicare i miei libri, anche se ho una editor professionista che si occupa dell’editing e della promozione. Al resto pensa la casa editrice.

8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

In un momento di crisi generale capisco che puntare su un autore sconosciuto sia un grande rischio, l’importante che le CE a pagamento cerchino davvero nuovi talenti e non polli da spennare.

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

Lavoro sempre a nuove storie, sto scrivendo un romanzo ambientato nell‘Irlanda dell’800. Sono ancora all’inizio, ma ho già altri romanzi nel cassetto.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

Sono fortunata, ho molto tempo libero per la mattina la dedico alla scrittura. Non esco e mi concentro sulle idee che prendono forma sul quaderno.

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

A nessuno in particolare. Cerco di assorbire il meglio dalle mie letture nella speranza che qualcosa mi rimanga addosso.

12 – Qual è il tuo libro preferito?

Le Braci di Sandor Marai, un libro perfetto.

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

Un mondo sconfinato e ristretto allo stesso tempo. Migliaia di CE e poche che osano rischiare puntando su autori sconosciuti. So solo che la strada è tutta in salita.

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Sono su Facebook, Instagram e Tiktok.

Grazie infinite Antonella per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, ed è vero: il mondo dell’editoria è una strada in salita, aggiungerei costantemente… ma forse questo fa parte della bellezza 😉
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!