Intervista all’autore… Erielle Gaudì

Sono nata e vivo in una città di mare. La mia vita si divide fra il lavoro e la cura della famiglia mentre il tempo libero lo dedico alle mie grandi passioni: la lettura e la scrittura.

Fin da bambina sono sempre stata un’accanita lettrice, sognavo di scrivere fin dai dodici anni quando mi cimentai nella stesura di un giallo. Poi i casi della vita mi hanno portato a fare altro, finché non mi sono resa conto che il tempo passava e non potevo più rimandare se volevo realizzare il mio sogno, così mi sono impegnata sul serio con la scrittura.

Sono un’inguaribile romantica perciò mi sono cimentata con il genere romance per il quale ho scritto sia storici che contemporanei. Fra gli storici il racconto “Orient Express” pubblicato da Delos Digital, il romanzo breve “Sandalo e Cannella” con il seguito “Il profumo della tempesta”. Per i contemporanei: “Come la marea”, la dilogia formata da “Inganni” e “Segreti”.

L’ispirazione proviene da ogni cosa: uno sguardo, una canzone, un racconto, una musica, una frase ascoltata per caso e che colpisce la mia immaginazione.

I personaggi sono completamente inventati.

Il self publishing offre un’ottima opportunità a un autore per farsi conoscere in un mondo, quello dell’editoria, che è sovraffollato e che raramente offre occasioni agli autori esordienti.

Ho fatto entrambe le esperienze e preferisco il self per l’assoluta libertà. Mi avvalgo di una grafica per le cover e di beta readers se sono disponibili, per il resto curo tutto da sola.

Avvalersi di una casa editrice a pagamento fa parte delle scelte di un autore. Se decide che per realizzare il suo sogno è disposto a pagare un prezzo, è una sua scelta che non mi sento di giudicare.

Dopo la pubblicazione di Segreti, un romance contemporaneo che conclude la dilogia Amore e Pericolo, ho deciso di tornare allo storico e sto scrivendo “Il fiore del dragone”, un romanzo ambientato a metà dell’Ottocento, in epoca vittoriana, che concluderà la storia del capitano Bradley e Isabel, i protagonisti de “Il profumo della tempesta” .

Conciliare la passione per la scrittura con la vita quotidiana non è facile e comporta numerosi sacrifici, a volte rinuncio a uscire o al sonno perché racimolo il tempo di  scrivere la mattina presto o la sera tardi, oppure scrivo di notte quando non riesco a dormire.

Non credo di avere un autore a cui mi ispiro. Scrivo le storie che mi piacerebbe leggere cioè un mix di generi: romance con elementi di suspense e avventura.

Domanda difficile… amo tanti libri e non riesco a sceglierne uno.

Il mondo dell’editoria è una giungla in cui è facile perdersi. Le piccole case editrici non hanno i mezzi per la promozione e spesso i libri rimangono nel dimenticatoio. Le grandi case preferiscono andare sul sicuro e pubblicare autori esteri o italiani già famosi. Infine, l’unica strada resta proprio il self.

I miei contatti sono la mail: eriellegaudi@gmail.com

Indirizzo blog: https://lestoriedierielle.blogspot.com/

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Grazie infinite Erielle per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, ed penso anch’io che il self sia una grande opportunità.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!