Intervista all’autore…
Marta Arvati


Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Marta Arvati.

Diamole un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.


1 – Raccontaci di te.

Ho 43 anni e vivo a Verona. Lavoro come impiegata in uno studio notarile. Amo la natura, gli animali e il buon cibo. Le mie passioni sono la musica (che mi limito ad ascoltare), la scrittura e il disegno. Negli ultimi anni mi sono cimentata in un corso di lingua giapponese, sperando un giorno di potermi regalare un bel viaggio in Giappone


2 – Quando è nata la passione per la scrittura?
Ho iniziato a scrivere da ragazzina, prima con il classico diario segreto e poi con i primi raccontini rudimentali. Con il tempo, ho iniziato a imbastire i primi romanzi, e mi sono appassionata allo studio della parola e della lingua italiana, approfondendo materie come linguistica, storia della lingua, filologia italiana.


3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

Finora ho pubblicato alcune poesie in due raccolte di autori contemporanei, una della casa editrice Pagine e l’altra della Idrovolante Edizioni. Inoltre ho pubblicato con la Collana Floreale (PubMe) tre romanzi di genere romance contemporaneo, “L’inverno nei suoi occhi”, “La lunga strada di Sara” e “Chiave di violino”, un paranormal romance “E il Diavolo si innamorò”, e uno sport romance “Fino a te”; e con la Collana Brightlove (PubMe) ho pubblicato il new adult “Nessuna distanza”, lo chick lit “Noi 2 per caso” e il new adult (on the road) “Lento Inafferrabile”


4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Dipende. L’ispirazione può arrivare in qualunque momento e da qualsiasi cosa: una canzone, un evento, una persona, un sogno, una parola, un’esperienza.


5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

Entrambe le cose. A volte sono liberamente ispirati a persone che conosco, o comunque a persone reali, ma poi hanno sempre dei tratti che aggiungo io

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Non ho mai pubblicato in self, ma se fatto bene, avvalendosi dell’aiuto di professionisti per grafica e editing, penso sia una buona opportunità.


7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Non sono self, finora ho sempre pubblicato con case editrici free


8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

Lasciamo perdere. Da evitare assolutamente

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?
Sto lavorando a un romanzo m/m a quattro mani e a un romantic suspense


10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?
È difficile, lavorando full time in ufficio. Scrivo nei ritagli di tempo, in pausa pranzo, alla sera se riesco, e qualcosa nel week end.


11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?
Nessuno, ho sempre cercato di sviluppare un mio stile


12 – Qual è il tuo libro preferito?
Ho amato Il profeta di Khalil Gibran


13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?
Penso che, come in qualsiasi altro settore, ci siano invidie, scorrettezze e fregature dietro l’angolo. E poi non è facile farsi conoscere, dal momento che ormai si pubblica davvero di tutto. Però si possono anche incontrare persone interessanti con le quali iniziare belle collaborazioni, si può imparare dagli errori e crescere, confrontarsi con lettori e altri autori

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?
Ho un profilo Facebook pubblico e una pagina, Sfumature. Poi mi trovate su Instagram sempre con il mio nome


Grazie infinite Marta per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta e leggerò qualche tuo libro.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questa brava autrice e se avete letto i suoi libri.


Buona lettura!