Intervista all’autore…
Roberto Ricci

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Roberto Ricci.

Diamogli un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 – Raccontaci di te.

Mi chiamo Roberto Ricci. Ho 59 anni e vivo a Ancona dove svolgo la professione di parrucchiere. Ho sempre amato scrivere e nel 2012, dopo aver vinto quell’edizione del Festival letterario LuccAutori con un racconto thriller dal titolo Il Cappotto, ho iniziato a farlo come attività parallela al mio lavoro. La stampa mi ha anche soprannominato il parrucchiere del brivido, visto il genere lettario che scrivo.

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

La passione per la scrittura ce l’ho da sempre. Sin da ragazzino.

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

Ho pubblicato quattro romanzi e una ventina di racconti.

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Dalla vita quotidiana. La realtà spesso supera qualsiasi fantasia.

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

I personaggi che creo sono sempre inventati.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Credo sia utile per farsi conoscere e per dare la possibilità di pubblicare, anche a chi non riesce ad arrivare a una casa editrice. L’importante è avvalersi di validi collaboratori, per fare uscire un buon prodotto.

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Io pubblico con una casa editrice “Le Mezzelane” e si occupano loro di tutte le fasi. Dall’editing alla copertina.

8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

Ne penso male. Credo sia anche controproducente per un autore pubblicare con loro. Decisamente meglio allora farlo in self.

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

Sto ultimando un nuovo romanzo e sto scrivendo anche una storia sul cinema del terrore italiano. Sto anche aspettando l’uscita del film tratto dal mio ultimo romanzo “La bambina delle violette”.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

Concilio bene le due cose. Anche perché scrivo la sera e nei giorni che ho il negozio chiuso. Domenica e lunedì.

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

Non ho nessun autore specifico al quale mi ispiro. Nei miei libri si possono trovare riferimenti a Edgar Allan Poe, Stephen King e anche cinematografici come Dario Argento e Mario Bava.

12 – Qual è il tuo libro preferito?

Ne ho tanti. Diciamo Misery di Stephen King e tutti i racconti di Allan Poe.

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

Quello dell’editoria è un mondo assai complesso. Con l’avvento dei social è divenuto anche caotico. Si sentono tutti dei “grandi” scrittori anche soltanto dopo aver pubblicato un libro in self e letto giusto dai parenti. Bisogna anche avere la fortuna di incontrare le persone giuste, che ti sappiano indirizzare. Un giovane autore deve stare attento a non cadere nelle grinfie delle case editrici a pagamento, ma anche di blogger che si fanno pagare per una recensione. E non pochi euro.

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Ho un profilo Facebook: Roberto Ricci il parrucchiere del brivido.
E anche un profilo Instagram: Brivido Ricci

Grazie infinite Roberto per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, e complimenti per il soprannome: il parrucchiere del brivido è un ottimo biglietto da visita 😉
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questo bravo autore e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!