Intervista all’autore…
Stefano Frigieri

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Stefano Frigieri.

Diamogli un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

 

1 – Raccontaci di te.

Mi chiamo Stefano Frigieri e ho sessant’anni. Ho una moglie e un figlio. Ho svolto la professione dell’informatore medico, oggi però sono in pensione. Da quattro anni scrivo e pubblico libri e racconti.

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

Atavica, direi. Fin da piccolo tenevo un diario che imbrattavo con citazioni di Salgari e Conan Doyle. Nel 2018, dopo aver vinto un concorso letterario, ho iniziato a scrivere con una certa serietà (o almeno ci provo).

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

«Sotto la città e altre storie» (2019); «Valerio Altomonte, consulente spirituale» (2020); «La piccola bottega del fumetto» (2020) pubblicati con la Giovane Holden Editore. Nel 2022 invece ho pubblicato «Wunderkammer», edito da Ad Astra edizioni.

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

L’ispirazione scaturisce principalmente dai libri che leggo, ma anche da miti e fatti di cronaca nei quali mi imbatto.

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

I personaggi dei miei scritti sono unicamente frutto della mia fantasia; solo una/due storie si ispirano a qualche personaggio realmente esistito.

6 – Ti reputi soddisfatto dell’ultima Opera che hai prodotto?

Sì, sono molto soddisfatto della raccolta “Wunderkammer”, tra l’altro, quando non era stata ancora pubblicata sul mercato, l’avevo inviata in valutazione alla commissione di alcuni concorsi letterari. Sono storie molto diverse tra loro pari a quattro anni di lavoro.

7 – Cosa ne pensi del self publishing?

Questa modalità di pubblicazione non ha mai suscitato il mio interesse, preferisco affidarmi a case editrici che conosco e apprezzo, però mai dire mai.

8 – Com’è stato il percorso con la casa editrice con cui hai pubblicato?

Ho vinto un concorso letterario organizzato dalla Giovane Holden Editore, così ho avuto l’opportunità di iniziare a lavorare con loro.

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

Ultimamente mi sto dedicando alla stesura di un romanzo che narra di un gruppo di scalcinati supereroi: in questo senso ho la possibilità di espandere la mia passione per il fumetto.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

Nella mia vita la passione per la scrittura concilia perfettamente con la mia vita quotidiana, dato che scrivo quando ne sento il desiderio. Non dipendo economicamente da questo, dunque non ho scadenze, né me le pongo.

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

Il mio modello è Eraldo Baldini, più di tutti. Traggo ispirazione da lui per quanto riguarda il romanzo gotico e il romanzo della letteratura fantastica ottocentesca. Credo che la soluzione vincente sia partire dai classici ma utilizzare uno stile narrativo moderno.

12 – Qual è il tuo libro preferito?

I miei due libri preferiti sono Notre Dame de Paris di Victor Hugo e  Il nome della rosa di Umberto Eco.

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

Reputo il mondo dell’editoria alquanto complicato, caotico. Ci sono persone che si arrabattano per sbarcare onestamente il lunario; altre che lo fanno tradendo i loro ideali e approfittano delle debolezze degli scrittori; altre ancora che millantano competenze che in realtà non possiedono.

Per fortuna esiste chi svolge questa professione con dedizione e professionalità, puntando ad arricchire culturalmente gli altri, più che arricchire sé stesso. C’è da dire che tra editori e scrittori le colpe e i meriti sono equamente distribuiti.

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Tra i social network utilizzo perlopiù Facebook, dal quale mi si può contattare come “Stefano Frigieri”, oppure chi vuole, può trovarmi tra le strade di Modena, la mia città, mentre sono intento a comprare libri.

Grazie infinite Stefano per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, e concordo: il mondo dell’editoria è caotico e le “colpe” dipendono sia dagli editori e sia dagli scrittori.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questo bravo autore e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!