La parola all'autore: "La scelta" di Lucrezia Ruggeri

La parola all’autore:
“La scelta”
di
Lucrezia Ruggeri

Buongiorno lettori,
eccomi con la rubrica “La parola all’autore” (se ancora non la conoscete è una rubrica di approfondimento su autrici e autori e i loro libri, e gli approfondimenti sono scritti direttamente dalle autrici e dagli autori interessati).

Oggi ecco Lucrezia Ruggeri che ci parla del romanzo La scelta (in fondo al post tutti i link riguardanti l’autrice).

Buongiorno a tutti!

Ringrazio Ilaria per la sua iniziativa e passo subito a parlarvi di uno dei libri che mi sono più cari.

Il titolo è già mezza narrazione, si potrebbe dire: La scelta.

Ho deciso di dare questo titolo al mio libro perché James, il protagonista, è arrivato al bivio più importante della sua vita: decidere se continuare a stare con sua moglie Catherine oppure cominciare un altro capitolo insieme ad Alessandro.

Scommetto che direte “ecco, il solito gayromance trito e ritrito”.

Vi sbagliate, questo non è un gayromance.

C’è una componente LGBT ma non è il nucleo della storia.

Il mio libro è un romanzo che ripercorre, tra presente e passato, la vita di James e di tutti coloro che ha amato.

È una storia fatta di ricordi, di aspettative deluse, di illusioni, di momenti felici e momenti devastanti, di distruzione e rinascita.

Il momento che più mi ha toccata, che per me è stato davvero difficile da descrivere, è quello che riguarda il lutto di James e Catherine.

Non è mia intenzione spoilerare, perciò non preoccupatevi.

È stato un momento difficile, dicevo, perché è ispirato a una tragedia successa nella mia famiglia prima che io e mio fratello nascessimo.

È una di quelle storie che lascia profonde cicatrici, destinate a non svanire mai.

Ho voluto riportarla nel romanzo perché, purtroppo, so che molti genitori al mondo vivono la stessa tragedia accaduta a James e Catherine e il mio intento era mostrare che c’è un modo per andare avanti e ricominciare.